Nania: «Se il Pdl non vincerà le elezioni a risentirne sarà tutto il territorio provinciale»

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tn conferenzacentrodestraLa notizia è che non c’è “notizia”, se per questa si intende il totale rifiuto e un netto dissenso e presa di distacco. Questo è quanto emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, alle 10.30 circa, al Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni. Gli ex An, Domenico Nania, Santi Formica e Giuseppe Buzzanca hanno rilasciato delle dichiarazioni sulle posizioni del centrodestra messinese e sulle politiche amministrative 2013. A prendere la parola in apertura di conferenza, e dare quelle che riteneva delle “opportune precisazioni”, è stato l’onorevole Nania, che ha fatto il punto su quanto accaduto, l’estromissione dalle liste sia della Camera che del Senato, mantenendo sempre toni e posizioni moderate. «Siamo in politica perché ci crediamo — ha ribadito —. Perché abbiamo deciso di sacrificare il nostro tempo privato allo spazio pubblico e sociale. Siamo nati con questa passione e consideriamo ciò che abbiamo sempre fatto non come un’ambizione, legata al solo risultato finale, ma come una vocazione, che richiede impegno». Si dichiarano amareggiati i tre onorevoli ma non per questo demoralizzati, «siamo la componente d’Italia più forte nel Pdl». Hanno anche voluto concentrare l’attenzione su quello che è il ruolo etico e moralizzante della stampa, che, spesso — hanno detto —, dà più rilievo ai “cambi di bandiera”, che fanno certo più scalpore, piuttosto che alla coerenza. E la coerenza è proprio la caratteristica che hanno voluto mettere in risalto, in contrapposizione alla pratica che lo stesso Nania ha definito «di transumanza»: «Novità è chi non tradisce — ha sottolineato l’onorevole — e investe sulla coerenza, trasparenza, impegno. Dal sano confronto nasce il cambiamento». Ecco perché dicevamo “non c’è notizia” perché l’intento, a quanto dichiarato dai tre esponenti politici, non è quello di tradire il Pdl («a quelli che dicono di non votarlo noi diremo invece di farlo») ma di credere, fino in fondo, in un progetto di centrodestra, in quel Pdl che nasce come crogiulo: «Siamo la minoranza del Pdl. Saremo in campo con le nostre liste: per una sana competizione e per costruire un progetto di centrodestra. Se dopo le Politiche dovessimo registrare che questo progetto non è più quello del Pdl, guarderemo avanti». Il Pdl — hanno sottolineato Nania, Buzzanca e Formica — ha raggiunto risultati importanti in questi anni, se il centrodestra non vincerà le elezioni a risentirne sarà la Provincia di Messina che si troverà spiantata, che non avrà parlamentari e sarà dunque una provincia senza rappresentanti.

 

Giusy Gerace

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