Trischitta Parisi Faranda

Proposta del centrodestra: “Far rinascere l’Istituzione al Sociale e assumere il personale delle coop”

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Trischitta Parisi FarandaForza Italia e Nuovo Centrodestra “tornano” insieme per creare nuovamente l’Istituzione ai Servizi sociali e far assorbire tutto il personale delle cooperative private nell’ente abolito durante l’amministrazione Buzzanca. Il capogruppo di Fi, Giuseppe Trischitta, il consigliere Pierluigi Parisi e la capogruppo del Ncd, Daniela Faranda, hanno annunciato che nei prossimi giorni presenteranno una proposta di delibera per revocare la revoca dell’Istituzione. I tre consiglieri propongono che i componenti del Cda siano a titolo gratuito e nominati dal Consiglio comunale e che il presidente dell’Istituzione sia l’assessore ai Servizi sociali. Trischitta: “Se l’Istituzione ai Servizi sociali, che grazie al deputato Filippo Panarello aveva ottenuto la personalità giuridica, potesse gestire direttamente le attività assistenziali farebbe risparmiare molti soldi al Comune che deve bandire le gare a privati, ricordo che solo Casa Serena costa 5 milioni di euro circa l’anno”. Parisi ha ricordato che tra le spese pubbliche ci sono pure quelle dei dirigenti che ruotano attorno alle cooperative sociali. La Faranda ha evidenziato alcune discrasie nella gestione privata dei servizi sociali e che il Comune è in grado, attraverso l’assorbimento del personale delle cooperative (come già avvenuto a Palazzo Zanca con terminalisti e parcheggiatori) di poter far da solo aumentando i controlli sulle modalità di erogazione delle attività a tutela delle categorie deboli. Secondo quanto riferito da Trischitta c’è stato già un primo dialogo con l’assessore al Sociale Nino Mantineo sull’ipotesi. 

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