Buona parte dell’Udc si schiera con Felice Calabrò. Francesco Palano Quero avrà dalla “sua” sedicenni e voto giovanile. Giuseppe Grioli spera nel sostegno del “popolo” confidando nell’apporto di molti colleghi della Provincia. La campagna elettorale per le primarie è in corso e quelli che vengono dati per favoriti stanno chiudendo accordi e definito strategie. Da indiscrezioni, pur se l’Udc ha dato libertà di scelta ai propri iscritti, pare che gli esponenti politici di Palazzo Zanca siano orientati al sostegno al capogruppo Pd al Comune. C’è un buon fronte a Palazzo Zanca, anche di altri partiti, che vede “bene” Calabrò. Sarebbe già stato definito il ticket per la vicesindacatura al consigliere Giuseppe Melazzo che con Calabrò e Pergolizzi ha fatto “vedere i sorci verdi” sulla questione Bilancio all’ex amministrazione Buzzanca. E per Calabrò, sempre nelle ultime ore, anche gli ultimi consiglieri comunali in attesa di un’indicazione del Capo (Francantonio Genovese che oggi è a Roma) starebbero mettendo benzina alla macchina elettorale per il barbuto avvocato: parliamo dei consiglieri Tani Isaja, Paolo David ed Elio Sauta. Ufficialmente anche Genovese ha dato libertà di voto ai suoi fedelissimi. Grioli, questa mattina al mercato Vascone, sta cercando il consenso popolare oltre ad aver con sè una buona fetta di consiglieri provinciali, anche di altri partiti. L’ex segretario cittadino del Pd, mentre Calabrò continua il suo lavoro in consiglio come questa mattina, sta andando in strada a sentire la gente. Quero, il Renziano, stamattina ha tenuto la conferenza stampa sulla “Città da ricostruire” con le idee per sviluppo economico e bilancio. In molti sussurranno che il presidente del IV Quartiere potrebbe sorprendere i più con voti importanti. Per Quero c’è la componente Bottari-Panarello ma soprattutto i tanti giovani che lo seguono e che stanno “lavorando” sui sedicenni per convincerli a recarsi domenica al seggio di Piazza Cairoli e pare che la candidatura abbia appeal proprio tra i minorenni e i freschi maggiorenni che non “mangiano” politica ma “girano” tra lidi, discoteche e socialnetwork. In queste strategie conterà molto l’affluenza: se sarà bassa Quero potrebbe giocarsi le sue fisches di vittoria, se sarà alta i ben informati parlano di una “lotta” a due Grioli-Calabrò. Giorni di impegno e di campagna elettorale per Emilio Fragale sostenuto da una lista autonoma (con l’ex city manager ci sarebbero i “delusi” del Pd e delle altre forze politiche) Pippo Ramires di Sel che cerca consensi nella Sinistra anche radicale e Pucci Prestipino del Centro democratico che conta nel “blocco” di fedelissimi del deputato nazionale Carmelo Lo Monte. @Acaffo
(70)