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Ponte sullo Stretto di Messina, Siracusano: «È nel programma del centrodestra, stop ai frenatori»

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Il Ponte sullo Stretto di Messina sarà nel programma elettorale del centrodestra per le elezioni politiche del 25 settembre 2022. Ad annunciarlo è la deputata di Forza Italia Matilde Siracusano, a margine del tavolo nazionale che sta vedendo coinvolte in queste ore le forze della coalizione. «Per noi – afferma la parlamentare messinese – le infrastrutture sono di vitale importanza per lo sviluppo del Paese, e un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria sarà fondamentale per far crescere il Mezzogiorno, per sfruttare tutte le potenzialità di queste due Regioni, per attrarre investimenti e lavoro».

Siamo in campagna elettorale e, naturalmente, il tema del Ponte sullo Stretto di Messina, passato leggermente in sordina nelle ultime settimana, torna prepotentemente sotto i riflettori. A riprendere l’argomento è la deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano, che contesta la decisione del Governo Draghi di avviare un nuovo studio di fattibilità. Per la Parlamentare, le risorse stanziate andrebbero invece utilizzate per aggiornare il  progetto già esistente.

«Nessuna ambiguità – dichiara la deputata forzista –dalla nostra parte politica; vedremo cosa dirà la sinistra, che in questi anni ha, purtroppo, esercitato un’azione di disturbo in merito a progetti immediatamente cantierabili e a iniziative politiche e governative che avrebbero dovuto dare input diversi. Adesso basta con i frenatori».

Proprio su questo tema, Matilde Siracusano ha presentato un ordine del giorno al Decreto Infrastrutture, in questi giorni all’esame della Camera dei Deputati: «Il governo Draghi – evidenzia – ha affidato a Rete ferroviaria Italiana l’incarico per la predisposizione di un nuovo studio di fattibilità per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina sulla base di un nuovo progetto a più campate, stanziando a tal fine 50 milioni di euro. La procedura relativa al nuovo studio di fattibilità prevede un cronoprogramma la cui conclusione è fissata all’11 agosto 2023 con la consegna dei risultati dello studio, rinviando ancora e in maniera indefinita nel tempo la realizzazione di un’opera attesa ormai da moltissimi anni e indispensabile per l’economia e la mobilità della regione Sicilia».

Data troppo distante, secondo l’Onorevole Siracusano: «Il mio ordine del giorno – specifica – chiede all’esecutivo, seppur in carica per gli affari correnti, di rivedere la decisione assunta in merito alla realizzazione di un nuovo studio di fattibilità, destinando le risorse già stanziate all’aggiornamento del progetto già esistente per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina a campata unica.
Sarebbe un segnale di attenzione importante per i siciliani e per i calabresi che da decenni chiedono chiarezza e azioni concrete. Mi auguro che il governo e il ministro Giovannini possano dare parere favorevole a questo mio atto parlamentare; ad ogni modo sarà il centrodestra, dopo aver vinto le elezioni, a dare seguito – senza tentennamenti – al volere dei cittadini».

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  1. Niente da fare ormai sanno di avere a che fare con degli imbecilli, noi.

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