Il presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha inviato una nota al sindaco, Renato Accorinti, sottoscritta anche dai suoi due vice presidenti e da quasi tutti i capigruppo consiliari, evidenziando che «la presidenza vuole esprimere il rammarico per lo scarso spirito di collaborazione che questa Amministrazione mostra nei confronti del civico consesso. Fermo restando che la gestione politico-amministrativa dell’Ente rimane prerogativa della S.S. si vuole evidenziare che una maggiore comunicazione tra gli Organi istituzionali non potrebbe che apportare benefici per la cittadinanza».
«La particolare situazione di crisi economica — prosegue Barrile — in cui si trova la nostra città, le inevitabili ripercussioni sul piano sociale, la necessità di assicurare i servizi essenziali, la necessità di dare risposte immediate a tutte le numerose problematiche cittadine, impone un’efficienza della pubblica amministrazione che può derivare soltanto dall’impegno di tutti gli Organi coinvolti nella predisposizione e conclusione delle azioni amministrative. In questo particolare momento il confronto, la collaborazione non deve avere nessun colore politico, ma deve mirare a perseguire un unico ed importante obiettivo: la rinascita della città! Il Consiglio comunale non dovrebbe rimanere escluso dalle scelte che si intendono intraprendere perché lo stesso rappresenta tutta la cittadinanza, i suoi componenti sono l’espressione della libera volontà dei cittadini che hanno dato loro il consenso e la loro fiducia affinché possano rappresentarli, esso è l’espressione più alta di democrazia e libertà».
«Non cercare neanche di interloquire con questo Organo collegiale crea una barriera tra la cittadinanza e l’Amministrazione, invisibile ma molto significativa. Questa Presidenza, questo Consiglio comunale — conclude Barrile —, non vogliono invadere i ruoli e le competenze del sindaco che è e resta il massimo rappresentante dell’Ente, desiderano invece poter contribuire all’auspicato, immediato, rilancio economico e sociale della nostra città».
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