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Pippo Trischitta lascia Forza Italia: «Non voglio i voti di Genovese»

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Elezioni 2018. «O me o Genovese, i suoi voti non li voglio». Con queste parole Pippo Trischitta lascia Forza Italia e annuncia la nascita del suo nuovo movimento, “Messina Splendida”, che verrà presentato alla fine delle festività pasquali e con cui porterà avanti la propria candidatura a sindaco della città dello Stretto.

«È inevitabile che io lasci il partito – dichiara Trischitta – non ho avuto pressioni, ma la mia presenza in Forza Italia è incompatibile con il ruolo di primo piano svolto da Francantonio Genovese». All’ex sindaco di Messina, infatti, in base a quanto dichiarato nella mattinata di oggi dal consigliere, sarebbe stata affidata la compilazione delle liste elettorali, in collaborazione con Dino Bramanti.

pippo trischitta e ranieri wanderlinghNell’esprimere la propria delusione nei confronti di quanto starebbe avvenendo all’interno del centro destra, il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Zanca denuncia, tra le altre cose, l’assenza di una reazione, di una protesta, da parte dei propri compagni di partito: «Stanno calando un poker d’assi – continua il candidato – formato da Genovese, Bramanti, Germanà e Amata, per ottenere il potere su Messina».

Dopo anni di militanza nel partito, quindi, Trischitta lascia e volta pagina, creando “Messina Splendida”, un movimento che presenta come qualcosa che si propone di andare al di là delle ideologie, della “politica dei partiti”, con l’obiettivo di formare un’aggregazione di competenze che possa rendere realmente Messina una città “splendida”. A supporto del progetto, fa sapere, ci sono già tre movimenti esterni, di cui però non fa ancora i nomi.

Dopo Pasqua si saprà di più. Intanto, nel corso della conferenza tenutasi questa mattina nella stanza del gruppo consiliare di Forza Italia, Trischitta ha presentato il primo membro della sua squadra di governo, il possibile assessore alla cultura Ranieri Wanderlingh, artista e intellettuale romano trapiantato da anni a Messina e molto attivo sul territorio nella promozione di progetti e iniziative culturali.

Già collaboratore di precedenti amministrazioni, Wanderlingh si candida anche al Consiglio Comunale: «Voglio fare qualcosa per la città, per renderla migliore – dichiara. Pippo Trischitta mi ha contattato per far parte della sua squadra di governo, indipendentemente dal colore politico (alle scorse elezioni ho votato 5 stelle), perché vuole creare un team di persone competenti».

ranieri wanderlinghTra i progetti portati a termine con successo dal possibile futuro assessore, figura il primo Museo scuola laboratorio d’Italia, che ha sede a Spadafora e si occupa già da tre anni di formare i giovani sia sul versante tecnico che artistico. Sempre a Spadafora, Wanderlingh ha dato il via a degli studi di fattibilità per la creazione di porticcioli turistici: «È assurdo – conclude – che non ci siano a Messina. Sarebbero una grande risorsa sia dal punto di vista economico che estetico, oltre a rappresentare un luogo fruibile ai cittadini nel tempo libero».

Per quel che riguarda la carica di consigliere comunale, Trischitta chiarisce che non lascerà il posto, ma solo per una questione di tempi: «Il mandato scade a fine aprile, non avrebbe senso dimettermi per pochi giorni».

«Se non dovessi essere eletto – conclude poi Trischitta – sono Agente Fifa dal ’99, non ho potuto esercitare perché mi sono dato alla politica, ma potrei iscrivermi all’albo e iniziare a esercitare. Rinuncerei alla carica di consigliere comunale, a meno che non dovessi arrivare al ballottaggio, in tal caso le cose sarebbero diverse».

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