E’ corsa contro il tempo di amministrazione e Consiglio comunale sulle procedure antidissesto. Ma il rischio è che possa saltare la prossima manovra di riequilibrio. Ieri la seduta di commissione Bilancio presieduta dal consigliere Franco Mondello dove l’assessore al Bilancio Guido Signorino ha illustrato i passi che la giunta municipale intende compiere. Entro il 29 gennaio l’aula dovrà bocciare l’ex Piano di riequlibrio adottato dal commissario Luigi Croce per potere chiedere una proroga di 60 giorni per la presentazione del nuovo Piano e cercare di ottenere il prestito statale da spalmare in 30 anni. I nuovi passi dell’amministrazione dovranno essere vagliati adesso anche dalla Corte dei Conti ai quali Signorino si sta già rivolgendo per un’audizione. “La confusione in materia è impressionante – ha detto Mondello – come consiglieri stiamo ricevendo l’ennesimo atto fondamentale per evitare il dissesto in fortissimo ritardo e tra l’altro con una linea da seguire che è quella di bocciare il Piano del commissario Croce”. L’amministrazione ha consegnatò ieri solo una bozza con gli esponenti politici che hanno invece richiesti gli atti ufficiali per poterli analizzare quando mancano pochissimi giorni alla scadenza del 29 gennaio. Tra l’altro la maggioranza di centrosinistra, formata anche da Pd e Democratici riformisti, non intende più seguire a scatola vuota le indicazioni della giunta municipale soltanto per senso di responsabilità.
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