Una festa unica nella storia di Messina, in piazza Unione Europea, accanto al Municipio, animata da una folla enorme felice di festeggiare il nuovo sindaco e nel segno musicale di Patti Smith il “potere” al popolo
Accorinti: “Una vittoria di tutta la comunità. Una svolta epocale sul piano culturale. Diritti e non favori con una squadra di altissimo profilo per cambiare Messina dal basso insieme con tutta la cittadinanza”
Nel pomeriggio e nella serata di lunedì 24 giugno, una volta sancito il successo di Renato Accorinti – su 254 sezioni ha ottenuto 47.866 voti con una percentuale del 52,67 rispetto al 47,33 per cento di Felice Calabrò – un incredibile, e senza alcun precedente, movimento di cittadini ha letteralmente trascinato Accorinti verso Palazzo Zanca. Lo ha sollevato, lo ha abbracciato e ha pianto con lui. Dentro il Municipio, il nuovo sindaco ha salutato affettuosamente il Commissario, i dirigenti e alcuni impiegati comunali, in un clima di festa ed entusiasmo. Subito dopo è cominciata, fino a tarda notte, una grande festa popolare, tra musica, balli e tanta passione e partecipazione, in piazza Unione Europea.
“Oggi iniziamo una rivoluzione culturale ma per cambiare davvero Messina dobbiamo prima cambiare noi stessi. Oggi si afferma l’idea rivoluzionaria del potere come servizio. Sembrava una sfida impossibile – ha raccontato con passione Renato Accorinti al microfono, in piazza – ma io sono concreto come un sognatore e tutti insieme ci abbiamo creduto contro chi ci voleva spegnere, con promesse di posti di sottogoverno o insulti e attacchi, e contro le “portaerei”, ovvero i professionisti della politica che hanno portato al dissesto la città. Da oggi si lavorerà, insieme, in uno spirito comunitario, senza nemici e senza odi. Dieci anni fa salivo sul Pilone, per ribadire il “no” al Ponte sullo Stretto e vi rimanevo una notte e un giorno, oggi dico che lo Stretto sarà patrimonio dell’Unesco e il Pilone messo in sicurezza e fatto diventare un’attrattiva internazionale in modo da ammirare una natura meravigliosa. I soldi sono pochissimi – ha aggiunto Accorinti – ma con la forza delle nostre idee ci batteremo per la rinascita di Messina e andremo fino a Bruxelles, in pullman, tutti insieme, per la crescita del nostro territorio. Un’ultima preghiera: continuate a chiamarmi Renato e non sindaco, per favore. Qui non ci sono un sindaco e otto assessori ma una città che vuole cambiare in profondità. Se ci lasciate soli non raggiungeremo i nostri obiettivi. Il tempo della delega è finito”, ha sottolineato Accorinti mentre una folla mai vista in un altre simili occasioni lo applaudiva.
Grande soddisfazione per la sua vittoria è stata espressa dall’europarlamentare siciliana Sonia Alfano, presente nel Comitato elettorale mentre si attendevano i risultati, e sono moltissimi gli attestati di stima e gli auguri di buon lavoro arrivati dal mondo politico e, sul versante artistico, dal trombettista e cantante Roy Paci, artefice di un animatissimo concerto nella Piazza Duomo di Messina, alcuni giorni fa, per sostenere la candidatura di Accorinti.
Ecco la squadra di assessori designati: l’economista e docente universitario Guido Signorino come vicesindaco e al Bilancio e allo Sviluppo economico; il docente universitario Antonino Mantineo alle Politiche sociali, sanitarie e giovanili, al Decentramento (Città Metropolitana) e al Personale; l’ingegnere Gaetano Cacciola, direttore del Cnr Itae, si occuperà di Energia, Mobilità e trasporti, Comunicazione e Innovazione e dei Rapporti con l’Europa e il Mediterraneo; l’ingegnere Sergio De Cola si occuperà di Urbanistica, Lavori Pubblici e Risanamento; Sergio Todesco, direttore del Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali, con deleghe alla Cultura, alle Identità, alle Politiche scolastiche e dell’istruzione; la ricercatrice universitaria Patrizia Panarello, assessore all’Autogestione dei Beni Comuni, alle Reti Solidali, Villaggi e alle Pari Opportunità; il professore e ambientalista Daniele Ialacqua all’Ambiente, alla Partecipazione e Valutazione, Politiche per il benessere degli animali, Risorse agricole, RSU, Acqua, Nuovi Stili di Vita; l’ingegnere navale e ricercatore universitario Filippo Cucinotta si occuperà di Risorse del Mare, Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro. Il Sindaco Renato Accorinti, il quale continuerà a percepire lo stipendio di insegnante, rinunciando a ogni compenso, mantiene le deleghe alla Vigilanza Urbana e allo Sport. Prevista anche una forte riduzione degli stipendi da parte degli assessori “perché la politica non deve essere un’occasione per arricchirsi ma per servire la propria comunità”, è stato sottolineato più volte.
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