Pdl, tra Mazzeo e Caroniti spuntano i primi eventuali “collaboratori” di governo

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fabiomazzeo2Nel Pdl, in attesa di conoscere i programmi ufficiali, la sfida a due tra il giornalista Fabio Mazzeo e il docente universitario Dario Caroniti si sposta anche sulle possibili “squadre” di governo. L’ex assessore della giunta Buzzanca, vicino al deputato nazionale Vincenzo Garofalo, avrebbe già incassato l’ok dal preside della facoltà di Medicina Veterinaria, Vincenzo Chiofalo, e da un altro docente dell’Università di Messina, l’economista Michele Limosani, a far parte della sua eventuale schiera di assessori se la candidatura sarà ufficiale. Mazzeo che pare voglia completa autonomia nel decidere programmi e “squadra” da sottoporre alla condivisione del gruppo che andrà a sostenerlo guarda a Saro Visicaro del comitato La Nostra Città. Caroniti, su Facebook, scrive: “Sembra proprio che non mi si perdonerà mai di avere accettato di fare parte della giunta Buzzanca. Di avere speso quattro anni della mia vita per risolvere problemi concreti a costo di trascurare la mia famiglia, gli studi universitari e i miei interessi personali. Ero stato delegato ai rapporti con le chiese, eppure sono riuscito a chiudere lo scandalo dell’accampamento in baracche denominato “campo nomadi”, ho fatto progetti che hanno fatto lavorare alcune centinaia di ragazzi (selezionati con concorsi a titoli) senza mai utilizzare fondi comunali, ho più che dimezzato le spese per tutti i servizi che mi sono stati in questi anni delegati. Non mi piace parlare bene di me, lo faccio mio malgrado, ma vorrei rispondere al grillismo dilagante. Non ce l’ho con Grillo e Casaleggio! I buffoni e i visionari ci sono sempre stati, specie nei periodi di crisi. Insopportabile è questo desiderio insano di affidarsi a chi non abbia mai fatto nulla nella vita, a chi se ne sia sempre fregato della cosa pubblica e dell’assunzione di responsabilità. Ancora più insopportabile che questo sentimento si sia impossessato anche di chi con Grillo non dovrebbe entrarci un bel nulla e pensa di poterlo scimmiottare o inseguire gli umori grillini. Sono sempre più convinto della mia scelta di oltre venti anni fa, quando capì che la battaglia era essenzialmente culturale e andava condotta nell’Università. e in tutte quelle strutture, come anche i partiti, nei quali si formano le idee”. Mazzeo, invece, ha condiviso la posizione di Visicaro dal titolo “Primarie per chi? e con l’esclusione del movimento La Nostra Città dal Tavolo di centrosinistra annuncia: “Come sempre Saro Visicaro centra le questioni. Senza giri di parole. Per questo se sarò candidato fin da ora gli chiedo collaborazione e se non dovessi essere candidato e vuole lui la mia per una sua scelta autonoma sarò disponibile”. Ancora Mazzeo ma sui programmi: “Avendo girato un po’ e conoscendo ormai politici e amministratori di tutta Italia credo di potere affermare che solo a Messina il possibile dissesto del Comune e le prossime elezioni per il sindaco e il consiglio comunale potevano essere trattati come argomenti indipendenti l’uno dall’altro. Lo dico con amarezza ma questo testimonia il pressapochismo generale che ormai come un demonio si è impossessato della politica e delle cosiddetta società civile di Messina”. Intanto sul fronte centrosinistra pare che siano in risalita le quotazioni dell’ex assessore della giunta Providenti, Gaetano Giunta. Nelle scorse settimane Giunta aveva espresso un no alle prime richieste ma pare, nelle ultime ore, che l’ex consigliere comunale diessino stia valutando il da farsi. @Acaffo

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