Un’opera pubblica, nata per riqualificare una zona della città, è stata abbandonata a metà. Si tratta del parco comunale di Camaro San Paolo, in fase di costruzione e fermo da 10 mesi. A segnalare il fermo dei lavori e gli atti vandalici che ne sono conseguiti, meno di due settimane fa, il consigliere Udc, Libero Gioveni.
Oggi si aggiunge un altro tassello a questa storia di “opere incompiute”. «I lavori sono fermi da 10 mesi – racconta Gioveni -, e la ditta Mecoin, a cui adesso l’Iacp ha definitivamnte risolto il contratto, ha smontato tutta la ringhiera di protezione del cantiere. Cantiere che adesso è alla mercé di tutti, con potenziale pericolo di chi vi accede».
«I tecnici Iacp – continua il consigliere comunale – hanno sporto denuncia ai Carabinieri perché gli oneri di sicurezza sono a carico della stazione appaltante».
Ricorda il consigliere: «Nei giorni scorsi avevo presentato una nuova interrogazione chiedendo ai vertici Iacp di definire una volta per tutte il contenzioso, e con la risoluzione del contratto sembra che si sia fatto un piccolo passo avanti».
Ma ora il problema è un altro: «Il direttore dei lavori che ho sentito personalmente – dice Gioveni -, mi ha assicurato che provvederà in tempi brevi a far rimettere una nuova recinzione a garanzia della pubblica sicurezza».
«L’amministrazione Iacp, tuttavia – conclude l’esponente Udc -, non ha ancora deciso come portare a termine i lavori, cioè se chiamare la seconda ditta o indire una nuova gara».
Intanto ci si augura che, nel frattempo, i vandali non finiscano il lavoro già cominciato mesi fa.
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