Momento difficile per Sicilia Futura Messina dopo la mancata elezione di Beppe Picciolo alle elezioni regionali, momento difficile al quale lui stesso reagisce accogliendo il Rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra, e quindi il PD, al convegno tenutosi ieri a Cristo Re per discutere e rilanciare il progetto del centro-sinistra.
«Al momento – ha precisato Picciolo – registriamo uno stop che non ferma comunque la nostra corsa, perché sono fermamente convinto che la giustizia amministrativa ristabilirà in tempi europei la verità del verdetto delle urne. Prendiamo dunque atto di tutte le “stranezze” viste e subite nel corso delle Regionali ed andiamo avanti con la forza di coloro che sanno di stare dalla parte corretta».
Anche lo stesso Navarra è intervenuto durante il convegno: «È arrivato il tempo che il merito torni a essere stella polare anche nella politica nostrana e quanto fatto da Sicilia Futura e Beppe Picciolo per la nostra comunità nel corso dell’attività parlamentare è sicuramente un modello da seguire».
Al tavolo accanto a Picciolo il segretario cittadino e l’omologo provinciale di Sicilia Futura, Salvo Versaci e Santi Calderone, quest’ultimo elogiato particolarmente per aver combattuto a testa alta in una competizione elettorale durissima, caratterizzata più dagli schiamazzi che dalle proposte.
«Noi – ha concluso Picciolo – abbiamo impostato il dialogo con i nostri elettori utilizzando i verbi fare, dare e concretizzare e vogliamo continuare su questa strada maestra: giovedì saremo a Roma con il presidente Cardinale per farci portavoce di questo messaggio e siamo certi che il Pd nazionale saprà recepire nel modo opportuno il nostro appello all’unità ed alla precisa volontà di lavorare insieme per un progetto che veda vincente il centro sinistra italiano».
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i voti che sono mancati a Picciolo sono di tutti i dipendenti del Papardo che lui ha quasi distrutto per favorire i soliti baroni (ircs e policlinico)