A Palazzo Zanca, l’assessore alla Mobilità Salvatore Mondello ha presentato il Piano Strategico Urbano, Metropolitano e dell’Area dello Stretto: «Uno strumento volontario e non obbligatorio, che rappresenta una sintesi dei ragionamenti portati avanti in questi anni nella visione di una Messina nuova, moderna e sempre più efficiente».
Durante l’incontro, sono state descritte le fasi e le finalità dal pianificatore Matteo Scamporrino di TPS PRO srl e dalla dott.ssa Tatiana Cini di PTSCLAS Spa. Presenti anche il dirigente del dipartimento Servizi Manutentivi Pietro Certo, il rup Antonino Pino Bertino e il direttore di esecuzione del contratto Bruno Bringheli.
Cos’è il Piano Strategico Urbano
Si parla di mobilità sostenibile, ma non solo: il Piano Strategico Urbano intende essere una sintesi dei «ragionamenti portati avanti in questi anni su quanto già fatto e quanto da realizzare nella visione di una Messina nuova, moderna e sempre più efficiente, anche a seguito delle variabili che si susseguono. L’obiettivo – ha detto l’assessore Salvatore Mondello – è raccogliere il maggior numero di informazioni possibili tra gli attori presenti nell’ottica di una strategia di condivisione attraverso un percorso comune e sinergico.
Il Piano ha la funzione di strumento di regia che aiuti a comprendere l’idea di sviluppo della città ed è concepito come strumento di coordinamento delle scelte e delle azioni in atto nelle diverse scale territoriali, in relazione ai vari settori tematici e operativi, sia all’interno del Comune che nell’ampia area metropolitana. La città infatti va intesa come allargata, cioè non solo come polo principale della città Metropolitana, ma anche come attore chiave all’interno dell’area dello Stretto di Messina, costituito dal territorio delle due sponde con una visione strategica unificante».
Il Piano, redatto dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese (RTI) costituito dalla Società TPS PRO Srl (mandataria), dalla Società PTSCLAS Spa (mandante) e dall’arch. Alessandro Oliveri (soggetto mandante) con la collaborazione di vari dipartimenti comunali, è quindi un strumento per definire quello che è stato fatto e quello che ancora deve essere attuato dal Comune di Messina per migliorare la qualità della vita, la coesione sociale e l’inclusività dei suoi abitanti
La redazione del Piano, iniziata a gennaio 2023 con la raccolta di dati e indirizzi, si articola nelle seguenti fasi:
- Inverno/Primavera 2023 – Fase 0 – Autovalutazione e costituzione del gruppo di lavoro interdipartimentale;
- Estate 2023 – Fase 1 – Redazione dello Schema Generale;
- Autunno 2023 – Fase 2 – Proposta preliminare di Piano;
- Inverno 2023/24 – Fase 3 – Adozione del Piano;
- Primavera 2024 – Fase 4 – Raccolta osservazioni e approvazione del Piano.
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