Il “terremoto” palermitano con i deputati dell’Ars che hanno lasciato il Megafono per creare il gruppo “Territorio e Socialismo” non lascia feriti nel capoluogo. Il capogruppo del Megafono a Palazzo Zanca Pippo De Leo che insieme ai consiglieri Nora Scuderi e Angelo Burrascano sta condividendo il percorso politico del governatore non si scompone più di tanto. Crocetta ha detto ai parlamentari dissidenti che possono andare all’opposizione. Per i consiglieri di Messina non ci sono riferimenti politici regionali che possano far condizionare le scelte attuali. Mesi fa aveva lasciato il solo Pio Amadeo transitato in Articolo 4 di Lino Leanza. “A Messina rimaniamo all’interno del Megafono – ha dichiarato De Leo – la gente ci ha votato per stare e lavorare in questo movimento, fino a quando ci saranno le condizioni resteremo nel Megafono e fino a oggi queste condizioni ci sono state, nessuno ci può impedire di continuare accanto a Crocetta ed è quello che faremo”. Secondo il capogruppo le scelte dei deputati regionali sono state dettate da un lungo periodo di scollamento con il governatore e l’esecutivo che li ha portati all’avvicinamento al Pd di Matteo Renzi. Sull’intero quadro provinciale del Megafono De Leo non si esprime con chiarezza essendo consigliere nel capoluogo ma afferma: “Non ho notizie sugli intendimenti in provincia del Megafono, devo dire che c’è abbastanza confusione in questo senso ma questo è un elemento in più per noi consiglieri del capoluogo per ribadire che resteremo nel Megafono e che non lasceremo Crocetta”. @Acaffo
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