“Nei giorni scorsi, a Lipari, una donna ha perso il proprio figlio che portava in grembo a causa di una complicazione medica sorta all’improvviso, nonostante il pronto intervento dell’elicottero del 118 che l’ha trasportata all’ospedale di Messina. È da mesi che la popolazione eoliana evidenzia le gravissime ripercussioni che avrebbe avuto la chiusura del punto nascita di Lipari, tenendo conto che l’intervento dei mezzi aerei del 118 è sempre e comunque vincolato alle condizioni climatiche che, in caso di forte vento, non permettono l’atterraggio degli elicotteri. Non era necessario arrivare a una disgrazia di tale portata per prendere atto che la rimodulazione dei punti nascita voluta dal Ministro della Salute Lorenzin, attuata in maniera lineare e senza alcuno studio di pericolosità legato alla morfologia del territorio, sarebbe stata foriera di drammi, come purtroppo è accaduto a Lipari”.
Lo sottolinea l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, che ha presentato insieme ai deputati del Gruppo Lista Musumeci, Formica e Ioppolo, un’interrogazione al Governo regionale, per scongiurare che la condizione di forzato isolamento delle Isole Eolie possa avere ulteriori ripercussioni negative sulla popolazione.
Nell’interrogazione si chiede al presidente della Regione e all’Assessore alla Salute se non ritengano urgente e improcrastinabile intervenire presso il Ministero della Salute per rivedere il piano di rimodulazione dei punti nascita in Sicilia e spingere per apportare deroghe alle chiusure, in funzione delle realtà locali. In questo modo, si verrebbe incontro alle esigenze dei cittadini e si scongiurerebbero episodi gravissimi, come quello accaduto a Lipari.
(92)