L’associazione consumatori utenti ha scritto una lettera aperta sulla gestione delle autostrade.
Questo il testo:
“Il consumatore-utente che percorre le Autostrade Siciliane paga un pedaggio costoso senza ricevere un servizio adeguato: auto incolonnate sotto il sole cocente, impossibilitate a procedere regolarmente per assurdi restringimenti di corsia, gallerie buie da cui piovono calcinacci, colonnine SOS inservibili, lavori urgenti e necessari per ridare sicurezza e stabilità a viadotti pericolosi, procrastinati e mai effettuati, e tanto altro: questa è la Concessionaria CAS oggi. È il frutto di opache gestioni di amministratori imposti dalla politica locale e regionale in base al criterio dell’appartenenza e/o dell’affiliazione a precisi sodalizi. Hanno determinato un’ingente quanto improduttivo dispendio di fondi con risultati che tutti vedono. Si ripete un cliché che ha portato alla fine di altre realtà, un tempo prestigiose, come la Fiera Campionaria di Messina. Il CAS, “giocattolo della politica”, centro di sottogoverno fine a se stesso, finisce col disattendere regole e compiti previsti dalla Concessione ministeriale, in violazione dell’interesse del bene pubblico. Il silenzio, l’ignavia e l’ossequio al potere di tanti hanno favorito tutto ciò. Ai Soci del Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS), che rappresentano in Assemblea la Proprietà della Concessionaria, responsabile delle scelte operate in seno a tale azienda, chiediamo di spezzare questa perversa spirale. I cittadini siciliani e messinesi hanno diritto ad una viabilità autostradale secondo standards di sicurezza ottimali come nel resto del Paese!”.
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