La Giunta Siciliana, per agevolare l’inserimento delle donne nella vita politica e istituzionale” e per consentire l’approvazione all’Ars del doppio voto di genere, ha deliberato di spostare al 9 giugno la data delle elezioni comunali, precedentemente fissata il 25 e 26 maggio. Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha dato mandato all’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti di emettere il relativo decreto.
In Commissione Affari istituzionali erano stati depositati 25 emendamenti al testo di legge che prevede l’inserimento del doppio voto di genere (che obbliga cioè al voto di un uomo e di una donna pena la nullità del voto espresso) e la doppia scheda per dividere il voto del candidato sindaco da quello delle liste collegate.
La legge prevede che fra l’indizione dei comizi elettorali e le elezioni devono passare 55 giorni e considerata la prossima convocazione dell’aula, l’8 di aprile sarebbe stato impossibile approvare la legge di riforma elettorale con la previsione del voto di preferenza per le donne per procedere alle elezioni comunali con il nuovo voto.
(44)