Hanno dato il via libera negli ultimi 18 mesi a tutte le delibere finanziarie dell’amministrazione comunale i consiglieri di maggioranza. Ma non ci stanno a passare per la maggioranza della giunta Accorinti, vogliono essere definiti la maggioranza della città e responsabili.
Oggi i consiglieri di centrodestra, Piero Adamo, di Forza Italia Fabrizio Sottile e Pippo Trischitta, dell’Udc Mario Rizzo, Franco Mondello, Mariella Perrone, e dei Dr Carlo Abbate ed Elvira Amata che hanno votato tra gli altri favorevolmente, nella notte di San Silvestro, il bilancio di previsione 2014 hanno criticato i ritardi della giunta a consegnare gli atti ma di aver approvato i documenti per senso di responsabilità nei confronti della città altrimenti l’esercizio provvisorio finanziario avrebbe provocato altri debiti fuori bilancio. Adamo: “Non vedo il Comune come una casa di vetro con questa giunta Accorinti ma quanto visto in passato continua a verificarsi oggi”. Abbate: “Abbiamo voluto evitare effetti negativi per la città”. Mondello: “Credo che sugli atti finanziari ci sia una sospensione della democrazia al Comune, ci siamo caricati addosso una grande responsabilità, la rivoluzione tanto sbandierata non c’è”. Trischitta: “L’atto era perfetto dopo le valutazioni del Collegio dei Revisori e non accetto che colleghi che hanno votato contro per paura o visibilità politica esternino critiche”.
Nelle ultime ore si sta parlando pure di un possibile rimpasto della giunta Accorinti con il sindaco aperto a tutte le forze politiche. Un’ipotesi al momento campata in aria ma che vede i capigruppo contrari anche se la richiesta deve farla il sindaco.
“I cittadini hanno eletto Accorinti – ha risposto Mondello – ed è giusto e legittimo che governi Accorinti e il suo progetto che è tutto suo e non nostro, non facciamo le crocerossine, i nostri compiti sono altri”. Adamo: “E’ una richiesta che non accogliamo, in testa perché la Sinistra non vuole esponenti di altri partiti in giunta e il sindaco non ha smentito il suo gruppo politico”.
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