La Destra con Garofalo che dice: “Lavorerò per una città normale”

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ladestra“Lavorerò per una città normale, che abbia servizi pubblici adeguati, non sarà la mia una campagna elettorale fondata sui grandi progetti”: a dirlo il candidato sindaco Vincenzo Garofalo che oggi, a Palazzo dei Leoni, è stato “ospite” del gruppo La Destra che ha ufficializzato il sostegno con una lista al parlamentare nazionale del Pdl. Dichiarazione di Garofalo che sa tanto di frecciata all’ex sindaco Buzzanca che ha governato dal 2008 al 2012 sotto le bandiere del Pdl. Alla domanda su quali progetti si fonderà la campagna elettorale del centrodestra, oggi non più basata sul Ponte dello Stretto come nel 2008 e nel 2003, Garofalo ha risposto: “Messina deve tornare a essere una città normale con i servizi pubblici adeguati, non dico che non inseriremo opere importanti ma sostengo che si deve partire dai servizi e dai progetti visibili, pensiamo a piazza Duomo e alle richieste dei commercianti, cosa vogliamo fare di quest’area culturalmente importante con la Cattedrale?”. Garofalo ha avuto da ridire anche sul Patto generazionale annunciato dal suo “avversario” principale, Felice Calabrò: “Secondo me parlare di Patto generazionale come ne ha parlato Calabrò è un errore – ha detto Garofalo – secondo me l’oggetto della discussione non dev’essere l’età ma il Patto generazionale tra chi sa fare a prescindere dall’età anagrafica”. Sulla “squadra” di assessori designati, se saranno politici o “tecnici” il deputato ha sottolineato che ancora non se n’è parlato ma che sarà formata da tutti coloro che vorranno rendersi protagonisti di un impegno comune per Messina”. Arbuse, da “padrone di casa”, dopo i saluti del presidente della Provincia Nanni Ricevuto per altri impegni, si è dilungato sul ruolo politico de La Destra dopo aver ricordato e lodato Teodoro Buontempo. “Abbiamo scelto lo spazio dove le persone sono politicamente libere e non seguire il partito verticista – ha dichiarato l’ex assessore della prima giunta Buzzanca – e questo spazio lo abbiamo trovato a sostegno di Garofalo, Calabrò è una persona all’altezza ma ci saremmo aspettati di più dal centrosinistra”. E sugli ex Fli oggi all’Udc Arbuse, definendoli amici, ha detto che lui e gli altri (come il consigliere provinciale Saija che sarà candidato al Comune) sono rimasti coerenti con le posizioni di un tempo. Arbuse ha definito Messina, oggi, una “vecchia amante” e parlato di sottile e lucida “follia” di Garofalo che ha scelto, in caso di elezione a sindaco, di tornare a Messina da sindaco di un Comune a rischio dissesto piuttosto che dire no al partito e restare parlamentare nazionale. Presente, tra gli altri, il deputato regionale del Pdl, Nino Germanà, che sul possibile “ritorno a casa” di Pippo Isgrò e di Nuova Alleanza ha detto: “Noi abbiamo lanciato appelli a tutte le forze moderate che si riconoscono nel nostro progetto, le porte sono aperte per tutti coloro che vogliano condividere le nostre idee e il candidato sindaco Garofalo”. Sull’abolizione delle Province Germanà ha evidenziato che non è detta ancora l’ultima parola e che nei prossimi mesi, dopo il commissariamento, potrebbero esserci “sorprese”. @Acaffo

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