“La società civile per il lavoro e lo sviluppo nell’area metropolitana dello Stretto”. è stato il tema del convegno, promosso dall’associazione culturale “L’altro futuro”, che si è svolto oggi nella Chiesa Santa Maria Alemanna di Messina. I professori Michele Limosani, prorettore dell’Università degli Studi di Messina, Ferdinando Ofria docente di Politica Economica e Giuseppe Caristi docente di Metodi Matematici per le Scienze Economiche Finanziarie ed Attuariali dello stesso ateneo, hanno illustrato le loro proposte. Relatori i segretari provinciali della Cgil di Messina Lillo Oceano e di Reggio Calabria Mimma Pacifici e Santino Arria presidente dell’associazione “Servizio Pubblico Peloro”. Sono intervenuti i deputati regionali on. Marcello Greco dei DR e Filippo Panarello del Pd. Le considerazioni conclusive sono state affidate al parlamentare Beppe Picciolo, capogruppo dei DR all’Ars. Hanno introdotto i vari interventi il presidente dell’associazione “L’altro futuro” Giuseppe Gambardella, il vice presidente Carlo Abbate e Pippo Morano socio fondatore. Gambardello ha detto: “Questa è la prima assemblea annuale di “L’Altro Futuro” e abbiamo scelto come tema quello della Città Metropolitana, noi non convidiamo il progetto che vuole Messina lasciata sola senza aggregazione con gli altri Comuni della provincia e con Reggio Calabria, la nostra proposta è di unire tante amministrazioni nel piano di riforma per Messina”.
Limosani, favorevole all’allargamento a 51 della Città Metropolitana, sostiene che con i Liberi Consorzi non cambierà nulla rispetto all’abolizione delle Province visto che i primi ingloberanno competenze, mezzi e personali degli enti commissariati dal governo Crocetta.
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