Il consigliere Libero Gioveni definisce inquietanti le dichiarazioni del Direttore Generale dell’Ospedale Papardo, Michele Vullo, su delle presunte infiltrazioni mafiose nel mondo della sanità siciliana. Questa mattina, 9 agosto, il Direttore Vullo era stato invitato dalla V Commissione per discutere sulle problematiche inerenti al ridimensionamento dello stesso nosocomio ma, secondo Gioveni, le dichiarazioni rilasciate andrebbero indagate.
«Il dott. Vullo – afferma Gioveni – ha chiaramente denunciato un netto e anomalo calo di posti letto pubblici di dialisi, con consequenziale aumento di posti letto nelle strutture private. Il manager si è anche lamentato in modo forte in Commissione dell’assordante silenzio della politica regionale e locale rispetto a questi moniti della DIA che andrebbero invece approfonditi a 360 gradi».
Gioveni ritiene necessario fare chiarezza perché «il diritto alla salute è quello più importante da garantire ai cittadini, e pensare che sulla pelle dei cittadini entri o sia già entrato il malaffare per favorire parte della sanità privata, deve scuotere chi di competenza agendo a tutela della legalità, della trasparenza e dell’efficienza dei servizi sanitari pubblici».
Il consigliere invita, quindi, il sindaco Accorinti a prendere una forte posizione in merito alle dichiarazioni del direttore Vullo sulle presunte infiltrazioni mafiose nell’ambiente sanitario siciliano e spera che la seduta della V circoscrizione possa dare un input alla Magistratura per scoprire eventuali illeciti nel mondo della sanità.
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