Il Consiglio comunale ha approvato l’aumento massimo dell’Imu. Come richiesto dal Commissario del Comune, Luigi Croce. Al termine di una mattinata intensa sono stati quattordici i voti favorevoli al provvedimento contro i sette contrari. L’Udc fa il voltafaccia al Pd e vota con il Pdl la proposta di Croce. Respinto l’emendamento del capogruppo del Pd, Felice Calabrò, che chiedeva la riduzione allo 0,4% dell’aliquota Imu per evitare che cittadini come lavoratori Atm, di MessinAmbiente e altre partecipate, proprietari di prime case, fossero costretti a mettere mani a un portafogli già vuoto. Calabrò ha fatto anche riferimento all’ipotesi di portare il Comune in amministrazione controllata dallo Stato e ha chiesto ai colleghi di usare il massimo senso di responsabilità. Ma l’emendamento è stato bocciato. Udc e Popolo della Libertà hanno manifestato il loro voto positivo alla richiesta di Croce confermando una maggioranza che si era già avuta durante la gestione Buzzanca. Per i messinesi proprietari di immobili, tra novembre e dicembre, ci sarà una spesa in più da affrontare. Per Croce e la maggioranza Pdl-Udc del consiglio sarà un obbligo, viste le condizioni finanziarie disperate del Comune.
@Acaffo
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