Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e il vice sindaco, Guido Signorino, assessore al Bilancio, hanno inviato ieri mattina alla Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali del Ministero degli Interni una lettera in merito al Piano di riequilibrio finanziario 2013-2022, art. 243 bis del Testo Unico sugli Enti Locali, come modificato con decreto legge n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito in legge n. 213 del 7 dicembre 2012 (Relazione di inizio mandato). “Faccio seguito – si legge nel documento – alla lettera dello scorso 6 giugno inviata dal Commissario Straordinario, dott. Luigi Croce, (prot. n. 137647), con la quale si chiedeva a Codesta Commissione la concessione di un termine per la rimodulazione parziale del Piano in oggetto; tale istanza veniva sottoposta in considerazione dello svolgimento imminente in città delle elezioni amministrative, ad esito del cui turno di ballottaggio svoltosi il 23 e 24 giugno, sono stato eletto sindaco della città di Messina, insediando la nuova amministrazione. Informo che, ai sensi dell’art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall’articolo 1-bis, comma 3, nel citato D.L. 10 ottobre 2012 n. 174, la mia amministrazione sta procedendo alla redazione della prescritta <relazione di inizio mandato>, da completarsi entro il novantesimo giorno dall’inizio del mandato. Poiché è previsto dalla norma che sulla base della relazione medesima, il sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti, e poiché il Comune di Messina, nella passata gestione commissariale, aveva già prodotto un piano di riequilibrio per il periodo di cui all’oggetto, si intende che la <relazione di inizio mandato> debba includere la possibilità di realizzare una rimodulazione del piano di riequilibrio”.
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