«A 50 giorni dall’insediamento è necessario sapere qual è il progetto che permette di rilanciare l’Azienda e di fornire un servizio di trasporto che non faccia sentire gli abitanti dei villaggi della zona sud e nord come abbandonati a se stessi dall’inefficienza della Istituzioni». Queste le considerazioni del Consigliere Comunale Francesco Pagano che riflette sulla disastrosa situazione dell’Atm.
«Oggi per le strade della città solo 17 autobus e 4 tram — si legge nella nota indirizzata al Sindaco, all’Assessore alla Mobilità e al Commissario dell’Azienda trasporti — e i cittadini in quest’afosa giornata estiva reagiscono supini a questa ennesima totale assenza di un accettabile servizio pubblico fornito dall’Atm e dal Comune di Messina. Ma non sarà sempre estate, inizieranno le scuole, e aumenterà la necessità di spostarsi per tutti i ragazzi e gli abitanti dei 48 villaggi e della nostra periferia urbana, finirà anche la pazienza dei cittadini che ora assistono supini a questo spettacolo dell’assurdo di un ente che ha circa 650 dipendenti, spende oltre 20 milioni di euro l’anno e non riesce a garantire un servizio minimamente degno di una città civile».
A fronte di tali considerazioni, Pagano chiede al Sindaco, all’Assessore alla mobilità, e al nuovo commissario dell’Atm, l’ingegner Manna, di sapere quali provvedimenti intendono adottare per affrontare le varie problematiche che affliggono l’Atm.
«Chiediamo — prosegue il Consigliere comunale — se è stato predisposto un piano industriale che prevede un idoneo utilizzo della forza lavoro (650 dipendenti), con la previsione di un aumento accettabile di mezzi in strada, con la programmazione di altri servizi (carro attrezzi, segnaletica, officine, razionalizzazione della gestione dei parcheggi) che possano permettere, senza costi aggiuntivi, di aumentare i ricavi dell’azienda.
Se è stato previsto un piano di acquisto autobus nuovi o usati e un piano di riparazione dei tram dismessi per migliorare il servizio e aumentare il chilometraggio percorso che dà diritto ai rimborsi regionali.
Se è stato disposto un piano di utilizzo di bigliettai e controllori per aumentare i ricavi relativi al pagamento dei biglietti.
Se è stato previsto un contratto di servizio che regoli i rapporti tra Atm e Comune ed eviti il continuo insorgere di contenziosi tra i due enti».
«La città attende risposte — conclude Pagano —, la situazione dell’Azienda Trasporti Municipalizzata è talmente drammatica, sia per i costi di gestione che deve affrontare il Comune, sia per la totale inefficienza di un servizio indispensabile rivolto ai cittadini. Il Sindaco e il Commissario dell’Atm abbiano il coraggio e la capacità di compiere delle scelte».
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