Gli onorevoli Bernadette Grasso e Santi Formìca, coordinatori della provincia di Messina di Forza Italia, organizzeranno un convegno per riaprire la discussione sul tema ed un confronto su quanti vogliono impegnarsi perché il ponte si realizzi. In una nota scrivono:
“Per anni, anzi per decenni, una classe politica (meglio una pseudo-classe dirigente) ha utilizzato l’alibi del ponte-si/ponte-no per mascherare una diffusa inconcludenza.
Una sterile infinita discussione , sviluppata, soprattutto, all’interno del centro sinistra ha bloccato l’unico progetto sostenibile per rilanciare sviluppo e occupazione in una area che – solo con il Ponte – avrebbe riacquistato una centralita’ nelle dinamiche geo-politiche-economiche del mediterraneo.
Una politica ottusa, avvitata attorno ad un dibattito in cui alla ideologia si e’ mischiata ipocrisia, e’ riuscita ad emergimarci dalle “rotte” che contano, dai “binari” pan-eureropei, dai circuiti internazionali.
Questa cecita’- continuano Grasso e Formica- ci ha impedito di leggere la crescita esponenziale dei porti nel nord- Europa e ha favorito ogni logica intesa a by-passare lo Stretto, la Sicilia e il Meridione.
Oggi, ci si cosparge il capo di cenere per i disinvestimenti delle Ferrovie (ci piace chiamarle di Stato).
Abbiamo assistito ad ogni cambio di mezzo simbolico impiegato dai leader di sinistra (il treno di Rutelli, l’autobus di Prodi, la bici di Renzi) ad un balletto del gambero. Nel frattempo, risorse importanti per il nostro territorio venivano distratto altrove.
Fa onore – concludono i due coordinatori di FI – all’ex Sindaco Providenti riaprire un capitolo che sembrava archiviato. Tuttavia, non e’ piu tempo di riconoscimenti (neppure quello rivolto al senatore Calarco), non e’ piu tempo di ripensamenti, non e’ piu’ tempo di risentimenti. Le analisi sono compiute? Allora uniamo gli sforzi per una politica del fare. Il Ponte non si pensi, il ponte non si sogni… il Ponte si costruisca”.
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