“Voterò contro la richiesta di custodia cautelare per l’onorevole Genovese”: non ha dubbi il deputato nazionale del Nuovo Centrodestra Vincenzo Garofalo che insieme agli altri quattro parlamentari messinesi della Camera, l’ex ministro Gianpiero D’Alia che di recente è stato eletto presidente nazionale dell’Udc, la deputata del Pd Maria Tindara Gullo (indagata nell’operazione Fake dalla procura di Patti) Francesco D’Uva del movimento Cinquestelle (che è già intervenuto in aula a favore dell’arresto come tutto il gruppo nazionale) e Carmelo Lo Monte del Centro democratico, dovrà votare nelle prossime settimane la richiesta della procura di Messina accolta dal Gip Giovanni De Marco sulla custodia cautelare per il parlamentare nazionale del Pd.
La Camera, che nei numeri è a maggioranza Pd, voterà dopo il pronunciamento della giunta per le autorizzazioni a procedere dove relatore è Antonio Leone proprio del Ncd, il movimento che vede tra i suoi deputati proprio Garofalo.
“Sono contro la custodia cautelare, non solo per Genovese ma per tutti i parlamentari e per tutti i cittadini quando, e ritengo che sia questo il caso, non sussistano le tre condizioni per l’arresto preventivo: pericolo di fuga, inquinamento delle prove e reiterazione del o dei reati – afferma Garofalo – ho sempre votato contro anche in passato per tutti i deputati interessati al di là del colore politico, Genovese è stato un avversario politico ma la questione è giudiziaria e la parola spetta ad altri organi dello Stato, non ritengo la custodia cautelare un provvedimento giudiziario ma una precondanna quando non ricorrano i tre casi già detti, ci sono stati casi in cui un soggetto posto in custodia cautelare è poi uscito assolto nei gradi di giudizio, ho massimo rispetto del lavoro della magistratura – prosegue Garofalo – ma credo che nei casi che riguardano esponenti come Genovese che ricoprono cariche pubbliche bisogna accelerare il giudizio e stabilire in tempi rapidi la verità processuale, se Genovese ha commesso i reati che gli sono contestati dopo il confronto tra accusa e difesa dovrà pagare, è chiaro, in tutti i suoi aspetti, anche con la reclusione, ma la custodia cautelare la vedo come una precondanna, per tutti, per Genovese e per tutti i cittadini, io sono tra quelli che ritiene che il parlamentare debba tenere una condotta ancora più esemplare di un semplice cittadino ma sono un garantista, noi del Nuovo Centrodestra lo siamo sempre stati anche nel passato e non solo oggi che è investito della questione Genovese, ascolterò la relazione dell’onorevole Leone per conoscere la sua posizione, ascolterò l’eventuale sì o no della giunta per le autorizzazioni alla richiesta di custodia cautelare, io ho già la mia posizione quando sarà data la parola alla Camera”. @Acaffo
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