G7. Currenti (SD) teme disordini a Giardini Naxos durante il corteo degli Antagonisti

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Esprime viva preoccupazione, l’onorevole Carmelo Currenti,deputato all’Ars di Sicilia democratica, in merito al corteo di manifestanti, gli “Antagonisti”, che in occasione del G7 saranno presenti a  Giardini Naxos. Currenti scrive: “Rilevato che il G7 di Taormina avverrà in un clima di grande incertezza politica e forte inquietudine sociale figlia di una crisi economica che vede sul banco degli imputati proprio le politiche dei paesi che partecipano al summit, ho presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al Presidente della Regione e agli Assessori Regionali.
Purtroppo – prosegue Currenti -il ricordo di quanto avvenuto in occasione del G8, a Genova, nel luglio del 2001, è fin troppo nitido. In quell’occasione, e in molte altre, le manifestazioni pacifiche sono state turbate da una minoranza di personaggi che hanno approfittato di queste mobilitazioni per sfogare la propria violenza.
Pertanto- aggiunge il deputato – non posso che condividere le preoccupazioni del sindaco di Giardini Naxos e dell’intera popolazione del territorio, circa l’autorizzazione alla manifestazione degli Antagonisti, in programma in città in contemporanea con il G7 di Taormina, autorizzata dalla questura, in data 27 maggio nel territorio di Giardini Naxos. Il corteo, con manifestanti in arrivo da tutta Italia e anche dall’estero, dovrebbe attraversare il lungomare prima di giungere davanti al Comune.
E’ infatti concreto il rischio che la cittadina turistica a due passi da Taormina rischia di diventare il teatro di manifestazioni di protesta contro il meeting dei grandi e si palesa un forte rischio di avere due risultati opposti in territori confinanti: da un lato un territorio che beneficia dell’evento traendo arricchimento economico e di immagine, incremento del turismo, valorizzazione del brand di tale comune, dall’altro un territorio che rischia di doversi solo leccare le ferite”.

Currenti prosegue ricordando che, oltre ai timori già formulati dal sindaco, che ha  scritto al premier Gentiloni, al ministro dell’Interno Minniti e al prefetto e al questore di Messina, non condividendo il percorso ipotizzato per il corteo dei No G7 , anche le associazioni di commercianti di Giardini Naxos hanno proclamato lo stato di agitazione per il possibile passaggio del corteo ‘No G7’ sul lungomare della città ionica.

“Per quanto sopra- conclude il deputato – ho chiesto, attraverso un’interrogazione parlamentare, quali concrete iniziative urgenti si vogliono assumere, per competenza, nei confronti della manifestazione autorizzata di cui in premessa al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e del territorio di Giardini Naxos. “

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