Il consigliere Libero Gioveni chiede a Palazzo Zanca alcune integrazioni nel cronoprogramma di interventi da effettuare con gli 800.000 euro dei fondi ecopass già impegnati dal Dipartimento manutenzione strade. Secondo Gioveni sarebbe necessario inserire alcuni tratti di arterie particolarmente trafficate «che si trovano — spiega — in condizioni da “terzo mondo”».
«Integrazioni — insiste — che, al pari degli attuali interventi previsti, non possono essere considerati affatto secondari».
Non si è ancora deciso se l’annoso problema delle radici degli alberi debba essere affrontato o meno con i proventi dell’ecopass e pur apprezzando gli sforzi dell’Amministrazione e la recente “operazione verità” sugli incassi della tassa d’attraversamento, Gioveni evidenzia la necessità di intervenire con la manutenzione straordinaria di altre strade «ridotte a un colabrodo, alcune delle quali soggette al transito dei tir, vero elemento scatenante — ricorda il consigliere — dell’introduzione dell’ecopass».
Fra gli interventi ritenuti più urgenti, l’esponente Udc inserisce: la corsia mare-monte del viale Europa nel tratto centrale compreso fra la rotatoria Zaera e l’incrocio con il viale Italia (che si andrebbe ad aggiungere al già previsto tratto compreso fra via La Farina e l’incrocio con via Napoli); tutta la via Del Santo, compreso il primo tratto subito a seguire della via Comunale Santo; la via Gerobino Pilli a Camaro S. Paolo.
Gioveni auspica che parte di questi interventi possano essere inseriti ed eseguiti con i ribassi d’asta dei bandi di gara da espletare con gli 800.000 euro impegnati, «atteso tuttavia —evidenzia — che parte dei restanti 3 milioni di euro che completano il “tesoretto” incamerato, dovranno servire a pianificare anche ulteriori interventi di manutenzione per fronteggiare quella che in città è ormai diventata un’autentica “emergenza strade”».
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