Verde pubblico, la viabilità, i servizi sociali, l’edilizia scolastica, il turismo e continuità territoriale. Ad un anno e mezzo dalla fine del mandato, sono ancora tante le incompiute dell’amministrazione Accorinti. La Federazione Nuova Destra traccia l’ennesimo bilancio negativo della giunta, prendendo spunto dai numerosi punti toccati dall’attuale sindaco nell’ultima campagna elettorale.
Il primo tema affrontato è quello della gestione dei rifiuti, dove il presidente Franco Tiano riscontra il rischio che i problemi di Messinambiente vengano soltanto trasportati all’interno della Messinaservizi Bene Comune: “Questa idea, ritenuta geniale da questa amministrazione, non è altro che un virtuoso modo di trasferire sofferenza da una società, ormai collassata dai debiti, alla nuova società interamente costituita da risorse pubbliche. E’ un vero assorbimento di debiti, da effettuarsi attraverso la fornitura di servizi e mezzi, che per il 99%, com’è noto, fanno già capo al l’Ente Comune. Si tratterebbe pertanto di un gioco di scatole vuote, dove la più grande e più nuova fagocita la più piccola per preservarla. E’ ovvio che trattandosi di società costituita interamente da risorse pubbliche a subirne le sofferenze economiche e la cattiva gestione diventerebbero i cittadini, pagando oltre il dovuto. Il Comune, vivendo di servizi e mezzi esternalizzati, rimarrà una società priva di beni mobili, indispensabili per creare patrimonio e sviluppo. Nella sostanza si tratterebbe di una società di comodo, che non potrà mai diventare produttiva. Sarà decisamente indirizzata a trasferire indebitamenti alle future generazioni, che sommati a quelli del decennale diventeranno insostenibili”.
L’altro tema caldo è quello della realizzazione del Porto di Tremestieri, ma anche qui per Tiano il piatto piange: “Anche la realizzazione del Porto di Tremestieri è un progetto improduttivo, privo di logica economica, che non determinerà ricchezza e sviluppo. Intanto è noto che il passaggio tra due sponde si realizza sempre nella tratta più breve. Serve a contenere i costi d’attraversamento e le tariffe per l’utenza. Tuttavia è chiaro che il passaggio dei Tir in città e la necessità di sviluppare altre economie, in questo caso legate alla logistica, potrebbero giustificare la scelta. Ma questa è stata una presunzione, inserita in un progetto più ampio di programmazione, della vecchia amministrazione Buzzanca. E’ per questo che la stessa Amministrazione Buzzanca, ipotizzava un nuovo sito d’attracco all’Annunziata, servito da un sottopassaggio che avrebbe convogliato il traffico gommato direttamente nel raccordo autostradale. Ma il danno che produce il Porto di Tremestieri è ancora più oneroso di quello che appare ed è determinato da due fattori. Il primo economico legato ai costi di dragaggio della sabbia trasportata dalla corrente e l’altro dal dissesto ambientale. E’ noto che il progetto del Porto prevede la realizzazione di una fossa di contenimento della sabbia. Tale fossa si riempirà ad ogni mareggiata e quindi dovrà essere perennemente svuotata”.
Tiano riscontra criticità anche per il settore dell’assistenza sociale: “La solidarietà, l’assistenza sociale, l’amore verso gli ultimi e chi soffre, sono elementi che sono stati mercificati a beneficio di un apparente risultato. La solidarietà e l’assistenza verso gli ultimi non dipende da singoli gesti di un sindaco, è il frutto di risultati legati al miglioramento di un servizio complessivo, che apporti benefici e determini certezze. Una coperta, che simboleggia la presenza dell’istituzione nei confronti di chi non ha una dimora o che ha “scelto” la strada del clochard, rimane un gesto apparente. Così come lasciare aperte le porte della casa Comune in una notte di gelo. La solidarietà è un requisito fondante per una comunità, non può essere svilito ad un esercizio puramente occasionale o una rappresentazione simbolica e rappresentativa”.
(185)