Da oltre un anno gli abitanti di Faro Superiore attendono che venga asfaltata la strada che va dall’inizio della salita Principe e che percorre l’intero paese, ma che è stata dissestata dai lavori per il passaggio dei cavi dell’alta tensione disposti alla società Terna Spa.
Quest’ultima, ha dato la disponibilità al Comune di Messina di far partire i lavori di bitumazione entro il 5 giugno, non ricevendo però alcuna risposta. Occorre istituire il tavolo tecnico per disporre tutte le modalità degli interventi, ma al momento tutto è rimasto fermo così continuano i disagi per i cittadini della zona, che con i propri mezzi privati continuano a percorrere una strada completamente dissestata.
Il consigliere Piero Adamo chiede all’amministrazione di dare una risposta alla Terna, in modo tale che i lavori possano iniziare il prima possibile: “L’assessore Cacciola e il dirigente Pizzino, si attivino prontamente e rispondano alla società che ha dato la disponibilità per iniziare i lavori a partire dal prossimo 5 giugno. Tutto parte dall’elettrodotto, sorgente Rizziconi, i cui cavi ad alta tensione transitano da Faro Superiore. Noi tante volte in passato abbiamo chiesto di non sommare l’elettrodotto al gasdotto, ma purtroppo la nostra richiesta non è stata accolta, così come quella di spostare l’elettrodotto in una zona meno abitata. Credo che, quantomeno, asfaltare la strada per recare meno disagio ai cittadini sia necessario”.
Al fianco del consigliere comunale, c’è l’associazione il Lanternino di Faro Superiore, guidata da Pino Mancuso: “Noi abbiamo interloquito direttamente con l’ingegnere Romeo, della società Terna, che ci ha chiesto di sollecitare il Comune affinchè si possa istituire questo tavolo tecnico. La strada, lunga quasi un chilometro e mezzo, è in queste condizioni da oltre un anno, in tanti hanno avuto danni alle macchine e così non si può più andare avanti. E’ importante iniziare il prima possibile perché nelle prossime settimane la popolazione del paese crescerà notevolmente”.
Antonio Macauda
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