Cosa ci fanno Fabio Mazzeo e Fabio D’amore, nei pressi dello studio di Giuseppe Picciolo,capogruppo dei Democratici Riformisti per la Sicilia? I due “Fabio” sono stati avvistati stamani in via Maddalena, stavano per entrare nello stabile in cui ha studio Picciolo. Un caso o il giornalista e l’ex commissario dell’ex fiera di Messina, quest’ultimo molto vicino a Picciolo, sono in trattative? L’interrogativo nasce dalla mancata indicazione, a tutt’oggi, di un candidato a sindaco da parte dei Democratici riformisti. E’ noto, infatti, che il partito attende ancora la risposta della professoressa Giusi Furnari, a cui giorni fa aveva espresso “fiducia totale e incondizionata”. Risposta che, tardando ad arrivare, aveva determinato, in aggiunta alla “fiducia” nella Furnari, anche la dichiarazione da parte di Picciolo e del deputato all’Ars, Marcello Greco, che: “In ogni caso, anche nell’ipotesi di non accettazione della candidatura, i “Democratici riformisti per la Sicilia” porteranno avanti coerentemente il progetto di individuare all’interno delle alte professionalità messinesi una candidatura di spessore, attorno alla quale riunire le energie migliori della nostra città”.
Mazzeo, sino a qualche giorno fa probabile candidato scelto dal Pdl per la corsa alla poltrona di sindaco di Messina, potrebbe,dunque, essere la “figura di spessore ” individuata dai Democratici Riformisti? Potrebbe, dato “l’avvistamento” di stamani.
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