Il padiglione Bio-Med che, all’Expo, avrebbe dovuto accogliere tutto il meglio che la Sicilia può offrire, in tema di cibo e non solo, è fuori uso, trascurato, incompleto. Inadatto a rappresentare la Sicilia e quegli imprenditori che nell’Expo avevano creduto ed investito.
«I problemi del padiglione Bio-Med vanno risolti e vanno risolti in fretta. Sul padiglione Sicilia moltissimi imprenditori hanno creduto ed investito e a loro vanno date le giuste risposte. Crocetta non sapeva? Ha confuso l’Expo per una sagra di paese?», queste le parole del deputato di Ap Vincenzo Garofalo.
Continua Crocetta: «E’ incredibile la gestione di questa vicenda da parte della Regione. Troppo facile oggi per Crocetta lavarsi le mani e dire che non sapeva. O mente o non si rende conto dell’importanza mondiale dell’evento e di quello che rappresenta come vetrina per gli imprenditori siciliani che con fatica, tra mille difficoltà continuano a investire raggiungendo, in alcuni casi, livelli di eccellenza». «Sarebbe dovuto andare di persona – accusa il deputato – a verificare che la sua Sicilia che dice di amare tanto, fosse adeguatamente trattata. Ma evidentemente non comprende neppure quanto sia importante questa vetrina e dimostra ancora una volta di essere un pessimo Presidente. L’unica cosa da fare ora – conclude Garofalo – è salvare il salvabile e farlo in fretta perché gli imprenditori siciliani hanno diritto di essere tutelati».
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