Dovranno essere rifatti i Cud a un gruppo di consiglieri di Quartiere , una trentina circa, riconfermati alle elezioni 2013. Gli uffici comunali hanno trasmesso la documentazione errata con il reddito dei gettoni di presenza percepito dagli esponenti politici durante il mandato elettorale dello scorso anno con la restituzione del 30% delle somme (frutto del taglio delle indennità per lo sforamento del Patto di Stabilità nel 2011 e nel 2012) che era stata versata solo due mesi fa dopo la revoca del provvedimento. Così dai primi conteggi si è scoperto che con quelle cifre in più, parliamo di una media a testa tra 1.000 e 2.000 euro, i consiglieri interessati avrebbero dovuto pagare un’Irpef più salata scalando il monte fiscale secondo il reddito complessivo. Il Comune, dopo le segnalazioni, sta provvedendo a rettificare quanto scritto e inviare una nuova documentazione. L’errore riguarda solo i consiglieri circoscrizionali riconfermati e non i nuovi. Le somme sono state restituite, quasi 300mila euro in totale, per la sentenza del 19 luglio 2013 della Corte Costituzionale in materia di applicabilità delle sanzioni agli Enti locali della Regione Sicilia che aveva disposto che al Comune non si doveva applicare la sanzione con la trattenuta di 7 milioni di euro per lo sforamento del Patto di Stabilità per gli anni 2011 e 2012. @Acaffo
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