Emissioni odorigene a Milazzo. Il presidente della Commissione Ambiente: “E’ stato perso già molto tempo, l’amministrazione risponda”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

maranoSituazione sempre più allarmante per l’inquinamento a Milazzo. Nei giorni scorsi numerosi cittadini e associazioni ambientaliste hanno denunciato la continua presenza di emissioni odorigene e la contestuale manifestazione di pioggia e gas provenienti dalla Raffineria di Milazzo che destano molta preoccupazione. In una lettera al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente, il funzionario del Comune mamertino Ferdinando Torre ripercorre quanto accaduto nei mesi scorsi con le ispezioni e le prescrizioni alla Raffineria di Ispra e Comitato tecnico regionale e risponde alle diffide del presidente della Commissione Ambiente, Giuseppe Marano. Torre evidenzia “che il fenomeno delle emissioni odorigene, non riconducibile a situazioni eccezionali, ha un carattere tendenzialmente ripetitivo e per l’art. 11 del decreto 18/2012 si impone quindi come imprescindibile e necessaria l’istituzione di un tavolo di confronto con i gestori dei principali impianti industriali, con Arpa, Asp e con le autorità competenti per il rilascio delle autorizzazioni ambientali, al fine di valutare l’opportunità di un monitoraggio sistematico della percezione del disturbo olfattivo presso la popolazione residente”. “Da quello che si evince dalla relazione  – sottolinea Giuseppe Marano – il sindaco non adottando ancora l’art. 11 del decreto legislativo di fatto ha vanificato tutti i reclami e le denunce presentate dai cittadini. In questi mesi si è perso del tempo prezioso e i residenti continuano a soffrire per le condizioni ambientali. L’amministrazione dia risposte ai problemi dei cittadini e si attivi per quanto previsto dalla legge”.

Gianluca Rossellini

 

(55)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.