I consiglieri provinciali Pino Galluzzo e Francesco Andaloro passano alle azioni “forti” e occupano l’aula consiliare di Palazzo dei Leoni. A tempo indeterminato. Il motivo? La presenza dell’esercito davanti ai cancelli del cantiere di “don Gaspano a Pace del Mela” dove era in programma un sit-in pacifico di cittadini e associazioni, regolarmente autorizzato, contro la costruzione dell’elettrodotto Terna. «Chiediamo al presidente della Provincia di rendere noto al presidente della Regione e al Prefetto — dicono Galluzzo e Andaloro — lo stato di agitazione e malumore del popolo che non può soccombere per autorizzazioni palesemente sciagurate e richiamano le Istituzioni tutte alla responsabilità per dimostrare che lo Stato esiste ed è dalla parte del popolo e non degli interessi economici. Basta sentire Terna — continuano i consiglieri — sostenere che, dopo l’installazione dell’elettrodotto, il mondo sarà migliore e più pulito. Occorre che lo Stato e i politici tutti rassicurino la gente che si interverrà. Lo sgomento e la sensazione di essere stati lasciati soli ha preso il sopravvento, in una prima fase il presidente Crocetta aveva dato una speranza con la dichiarazione dell’invio di ispettori ma il tempo passa e i tralicci crescono e degli ispettori nessuna traccia. L’occupazione — concludono — ha il preciso scopo di convocare immediatamente un tavolo al Ministero e richiamare alla responsabilità le Istituzioni che hanno consentito questa ingiustizia: Comuni, Provincia e Regione».
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