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Ecco la Finanziaria: assistenza, aiuti alle imprese e sistemazione dei precari.Tanti i tagli

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regioneLa Finanziaria è all’Ars. Settanta articoli che dovrebbero consentire di coprire le spese extrabilancio. Spese che ammonterebbero a circa un miliardo di euro, per le quali la Regione ha già fatto ricorso a un mutuo da 360 mila euro per un parziale rientro. Al resto deve pensarci la Finanziaria, che in previsione, a copertura effettuata, avrebbe addirittura un esubero di un miliardo di euro. Cosa prevede? L’ovvio: più entrate e meno uscite, pur assicurando, però, livelli assistenziali, aiuto alle imprese e sistemazione dei precari.
Due miliardi circa vanno all’edilizia sovvenzionata. Aumenta il Fondo a favore dei Comuni: 306 a 550 milioni di euro. Aumento, però, vincolato per 110 milioni all’eventuale eccedenza delle attuali risorse destinate alla copertura dei disavanzi di gestione del Sistema sanitario regionale per l’anno 2012.
Molte le proroghe in Finanziaria per i precari: sino a luglio 2013 quelle relative ai contratti degli “esperti” di Protezione civile, assessorato ambiente, acque e rifiuti ( quasi 7 i milioni previsti); 36 milioni per la proroga dei contratti degli Lsu a dicembre 2013; garantiti fino al 31 luglio i contratti dei precari del Cefpas, degli enti parco, delle camere di commercio e dell’Irsap.
Tagli: riduzione del 20% del salario accessorio dei dirigenti regionali.
Aziende Regionali. Le Asp saranno limitate nella nomina dei consulenti: la Finanziaria ne prevede soltanto uno. Le società partecipate non potranno effettuare nuove assunzioni, mentre le società in liquidazione dovranno procedere al “licenziamento collettivo”, laddove dovrà essere “prelevato” il personale per le società di nuova costituzione.
Tra gli organismi di vigilanza di Istituti, Aziende, Agenzie, Consorzi ed Enti Regionali, rimarranno attivi soltanto i Collegi dei Revisori e i Collegi Sindacali.
Giro di vite anche sugli affitti: i canoni di locazione non potranno superare le tariffe imposte dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia del Territorio “con riferimento al valore medio degli affitti degli immobili ad uso ufficio per ciascun comune della Sicilia incrementato del 10 per cento”. Parametri validi per i nuovi contratti e per quelli da rinnovare. Per questi ultimi, però, il nuovo canone non può comunque superare quello stabilito nel veecchio contratto.
La Finanziaria prevede anche l’arrivo di 48 milioni pre frenare la dispersione scolastica; 452 milioni per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; 89 milioni per incrementare l’utilizzo delle tecnologie e per le infrastrutture nelle Università.
Assistenza. 20 milioni per il Fondo di contrasto alla povertà e altri 20 milioni destinati ai cantieri di servizi ed apprendimento in favore degli enti locali, destinati ai disoccupati tra i 30 e i 65 anni.
Prevista anche una moratoria per i debiti delle piccole e medie imprese, con accesso a un fondo di stanziamento di 30 milioni di euro ( fino a un massimo di 6 rate consecutive) purchè il debito non superi i 500mila euro e sia richiesto da imprese con sede legale in Sicilia.

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