Ecco il metodo Croce “salva-comune”: più cari gratta e sosta, passi carrabili. Giro di vite a Palazzo Zanca

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croce luigiTempi duri, rimedi durissimi. Croce avvia il piano risparmio a palazzo Zanca e lo fa con la “stangata” di inizio anno, che percorre un doppio binario: quello della riduzione delle spese e quello del recupero. Quest’ultimo impone ulteriori sacrifici alla città. Dopo l’aumento dell’Imu, infatti, sono previsti altri rincari. A partire da quello dei “gratta e sosta”, 20% in più; passando dalla cartellonistica, più 15% per l’imposta sulla pubblicità; sino ai passi carrabili, aumento del 50% per la concessione; a finire con una maggiorazione del 20% per le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico.
Il programma prevede anche la costituzione di un gruppo di lavoro composto da vigili urbani per vigilare.
Sul binario della riduzione dei costi, il metodo Croce prevede: il taglio del 50% sulle spese di rappresentanza: azzeramento di partecipazioni a fiere, sagre, mostre, manifestazioni di qualsiasi genere e rassegne, con conseguente blocco dei contributi ( si salva solo Ferragosto); divieto ai dipendenti del Comune di utilizzare la telefonia fissa per chiamate verso quella mobile, con limitata distribuzione di cellulari a personale selezionato. Infine il risparmio sulla energia elettrica, attraverso l’installazione sugli immobili comunali di pannelli fotovoltaici ad alto rendimento energetico. Il piano rientro per pagare i debiti con la Regione e con il governo centrale è già predisposto.

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