Ufficiali i nove nomi nella lista delle primarie locali del Pd per il rinnovo del parlamento nazionale. Questa mattina la direzione nazionale del partito si è riunita e ha comunicato le scelte. Sono cinque donne e quattro uomini. Due i capolista, l’uscente Francantonio Genovese e l’ex assessore comunale alla Scuola, Liliana Modica, per le primarie che si svolgeranno domenica prossima, dalle 8 alle 21, ma soltanto nei circoli piddini. Non saranno allestiti gazebo. Gli altri saranno messi in ordine alfabetico e sono: la sconosciuta agli ambienti politici, Milena Cartesio, Maria Tindara Gullo (parente del consigliere provinciale Luigi), Luciana Intilisano, anche lei già assessore comunale, la Modica, Giuseppe Occhino, consigliere comunale di Roccafiorita, il renziano e presidente del V quartiere Alessandro Russo, l’ex vicesindaco Antonio Saitta e la professoressa Lucia Tarro Celi. Tutti e nove saranno candidati, comunque andranno le cose domenica prossima, e saranno divisi per posizioni in lista in base ai voti che riporteranno tra sette giorni, tra la lista alla Camera del collegio orientale della Sicilia e quella al Senato, che sarà unica in tutta l’Isola. Sarà il quoziente su scala provinciale a decidere le posizioni contro gli esponenti delle altre province siciliane. Gli elettori di queste nuove primarie sono quelli iscritti al partito oppure che hanno votato per le primarie nazionali per la scelta del premier di centrosinistra. Gli elettori avranno il diritto di esprimere una preferenza. Ne potranno esprimere due, ma in questo secondo caso, per il rispetto di genere, dovranno votare obbligatoriamente un uomo e una donna, altrimenti la seconda preferenza sarà annullata. In pratica non sarà possibile sostenere due uomini oppure due donne. Ricordiamo che nelle liste siciliane saranno due per la Camera e una per il Senato. La direzione nazionale del Pd si riserverà altri undici nomi che saranno scelti proprio dall’organismo centrale del partito con tre che saranno i capolista. E potrebbero spuntare altri messinesi.
@Acaffo
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