Un pezzo della storica Democrazia Cristiana è andato via. E’ morto Totò D’Alia, padre del deputato nazionale dell’Udc, Gianpiero. Uno di quelli che ha fatto politica negli anni Settanta e Ottanta assumendo incarichi molto importanti e ricordato tra i parlamentari messinesi che nella Prima Repubblica si facevano “sentire” per difendere gli interessi del territorio. Aveva 82 anni Totò D’Alia e alla fine degli anni Sessanta aveva mosso i suoi primi passi politici dalle Eolie all’ombra dell’onorevole Gullotti, zio di Francantonio Genovese; con il capocorrente nazionale della Dc Totò D’Alia aveva impresso il suo cognome tra i protagonisti siciliani del parlamento nazionale e regionale. Parlamentare all’Ars per 5 legislature e vice presidente vicario della stessa Assemblea, assessore regionale al Bilancio e Finanze. Dal 1981 al 1985 è stato assessore regionale all’Agricoltura e Foreste. Eletto in parlamento per 4 legislature, dal 1987 al 2001, nella XI legislatura, D’Alia ha ricoperto l’incarico di sottosegretario di Stato alla Difesa nel governo Amato. Con Tangentopoli aveva seguito la strada del Ccd di Pierferdinando Casini, il gruppo Forlaniano, prima di lasciare il testimone al figlio Gianpiero. Negli ultimi anni Totò D’Alia partecipava come figura storica agli incontri elettorali dell’Udc oltre a seguire da assessore comunale di Lipari le vicende delle Isole. Al figlio Gianpiero e ai familiari le più sentite condoglianze da tutte le componenti di Normanno
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