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Dissesto al Comune, il presidente Previti: “Stiamo calmi, non è ancora così”

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municipio-palazzo zancaIl presidente del Consiglio comunale Giuseppe Previti ci crede ancora. Crede che il Comune abbia ancora la possibilità di evitare il dissesto. Per i silenzi del commissario Luigi Croce e dei suoi Esperti abbiamo chiesto chiarimenti al presidente dei consiglieri comunali su cosa ne pensa dopo le ultime notizie che praticamente danno Palazzo Zanca ormai verso il baratro del default. Da un lato il nuovo no del Collegio di Difesa del Comune sul canone di concessione da 15 milioni di euro l’anno che l’Amam dovrebbe versare all’amministrazione retta oggi da Croce e dall’altro la decisione del Consiglio di giustizia amministrativa che ha ribaltato quanto disposto dal Tar sullo sforamento dei 7 milioni e passa di euro utilizzati in più dall’ex giunta Buzzanca. Lo Stato si tratterrà la cifra dai prossimi trsferimenti statali. Come fare dunque per recuperare risorse e “aggiustare” il Piano di riequilibrio finanziario sottoposto all’attenzione della sottocommissione ministeriale e che dovrebbe erogare un prestito decennale da 50 milioni di euro. E a questi fondi sono legati anche quelli regionali, una trentina, per rimpinguare immediatamente le casse comunali. “Secondo me siamo in una frase prematura per dire che siamo al dissesto – ha detto questa mattina Previti – io aspetterei la nuova amministrazione comunale per capire come muoversi sia a Roma che a Palermo”. Lunedì pomeriggio il Consiglio si riunirà in seduta straordinaria per valutare gli atti urgenti e indifferibili. Con il nuovo no del Collegio di Difesa dopo quelli dei revisori dei Conti i politici non sembrano voler chiudere la loro attività comunale con l’approvazione del contratto di servizio con l’Amam. Ancora Previti: “Una recente sentenza che ho letto sul Sole24ore prevede che in caso di bocciatura della richiesta di accesso al Fondo di rotazione nazionale, gli atti verranno rimandati a Palermo per possibili e nuovi correttivi, dunque non è detta l’ultima parola, rammento a tutti che il dissesto sarebbe un disastro per il Comune, non lo dimentichiamo”.

 

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