Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e la Giunta municipale, hanno espresso vivo compiacimento per l’iniziativa della deputata messinese, Valentina Zafarana, che ha proposto all’ARS una mozione per ottenere la restituzione al demanio regionale delle aree militari dismesse. “Sono particolarmente soddisfatto e gratificato – ha evidenziato il sindaco Accorinti – per l’iniziativa della deputata messinese Zafarana, che, in qualità di proponente e prima firmataria, sollecita iniziative urgenti per ottenere la restituzione al demanio regionale delle aree militari dismesse presenti nel territorio della Regione siciliana. Questa è una battaglia che, prima da semplice cittadino, e poi da sindaco della città di Messina, porto avanti da oltre trent’anni. E’ stato anche uno dei primi punti del mio programma nel corso della campagna elettorale ed intendo battermi in ogni sede e davanti a qualsiasi istituzione per liberare queste aree militari e trasformarle in parchi o aree attrezzate per la libera fruizione dei cittadini. A Bologna il parco Caprara, dotato di venticinque ettari di terreno, ha cambiato denominazione in parco Spadolini con accesso libero ai cittadini; è questo l’esempio da seguire. Nei prossimi giorni incontrerò il prefetto di Messina, Stefano Trotta, perché nella nostra città e in tante altre realtà italiane ci sono numerose aree dismesse che invece devono essere finalizzate ad iniziative rivolte alle comunità. Tra queste gli spazi della falce del porto, sede del comando militare marittimo autonomo in Sicilia, trasferito ad Augusta; quelli dell’ex ospedale militare, al centro della città, dell’ex Direzione Artiglieria a Bisconte e quelli in contrada Campo Italia, tutte dismesse dal Ministero della Difesa. In quei luoghi costruiamo parchi attrezzati con giochi per i bambini e aree verdi da dedicare a tutti”.
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