Discarica Mazzarrà, Spadaro (Verdi): “Si rischia un grosso danno ambientale, intervenga la Regione”

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La fuoriuscita di percolato dalla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, che poi si riversa in mare, preoccupa sempre di più. Pochi giorni fa, a lanciare l’allarme sono stati i deputati del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana e Alessio Villarosa, ma adesso a scendere in campo sono i Verdi.

La responsabile del partito, Raffaella Spadaro, ha inviato una nota urgente al Governatore, Rosario crocetta, per chiedere un intervento della Regione: “Vogliamo sollecitare l’ intervento del Governatore affinchè con Ordinanza di Protezione Civile dia seguito ad una serie di interventi atti allo svuotamento immediato dei SILOS ed al trasferimento del percolato presso gli impianti di smaltimento che provvederanno come sempre al trattamento del pericoloso liquido. Non è possibile arrestare in maniera diversa il disastro ambientale già innescato da diversi giorni e non è ipotizzabile che si indugi oltre. Lo sversamento risulta essere di circa mille litri l’ ora ed è insostenibile per l’ intero ecosistema, esseri umani compresi”.

Per la Spadaro non c’è più tempo da perdere: “E’ obbligo e dovere per la Regione Siciliana provvedere all’ arresto immediato del danno ambientale in atto. Per quanto concerne  l’aspetto economico, ovvero dove si possano reperire le risorse economiche al fine di provvedere vi sono due possibili vie: una è che si provveda con autobotti dell’ esercito,  due che si riprenda l’attività con chi già si occupava del servizio e ci si rifaccia sulle polizze fideiussorie che ogni Società di gestione di tali impianti ha stipulato a garanzia della corretta gestione. L’ impianto di biostabilizzazione non è operativo e il progetto di trasformare il rifiuto in combustibile per l’ impianto di San Filippo del Mela è fallito, stante i pareri negativi acquisiti alla realizzazione dell’ impianto stesso”.

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