Foto di Libero Gioveni - Messina

Dal “Municipio” al “Boccetta” il tram andrà a passo d’uomo. Gioveni: “Perchè?”

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Da oggi il tram, nella tratta che va dalla fermata “Municipio” fino al “Boccetta”, dovrà viaggiare alla velocità ridotta di 20 chilometri orari. Un provvedimento deciso dal direttore di Esercizio della tranvia dell’Atm, Vincenzo Poidomani,  valido per entrambi i sensi di marcia. Una disposizione che ha carattere permanente e non provvisorio, che può essere figlia dell’esistenza di un pericolo per l’incolumità dei passeggeri.

Almeno questa è l’opinione del consigliere comunale Libero Gioveni, che scrive all’assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola, e al direttore generale dell’Atm, Giovanni Foti, per chiedere quali siano i motivi che abbiano portato a questa scelta: “Nella giornata di ieri lo scrivente – si legge nell’interrogazione – effettuando un sopralluogo sul posto, ha potuto riscontrare, traguardando in lontananza il tratto in questione, una sorta di lungo avvallamento della linea ferrata, non comprendendo però se si trattasse, appunto, di effettivo avvallamento dei binari oppure di un normale cambio di livelletta del profilo longitudinale del tracciato tranviario; senza considerare, inoltre, che all’odierno interrogante non è dato conoscere le reali condizioni di stabilità del terreno sottostante la tranvia che ne costituisce la base portante. Inoltre, così come del resto ho potuto riscontrare ieri durante la mia breve permanenza nel tratto interessato dal provvedimento di rallentamento, non tutti i tram rispettavano scrupolosamente la riduzione di velocità, per cui, se pericolo esiste, si deve fare in modo che la prescrizione da parte dei conducenti venga assolutamente rispettata”.

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