“Esprimo soddisfazione per lo stanziamento del primo stralcio di fondi da parte del governo nazionale, per le prime opere contro il dissesto idrogeologico nelle aree metropolitane”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce. “In particolare – ha aggiunto – mi preme sottolineare l’attenzione nei confronti della Sicilia, con una prima tranche di risorse, 17 milioni di euro, che andranno a Messina e al suo comprensorio. Un territorio martoriato negli ultimi anni da eventi calamitosi che non si possono dimenticare, dai morti di Giampilieri alle vittime del comprensorio ionico e tirrenico. Nelle prossime settimane -ha concluso Croce- incontrero’ le amministrazioni di Palermo e Catania per definire gli ulteriori interventi da sottoporre al governo centrale”.
“I primi stanziamenti per la messa in sicurezza del territorio messinese, previsti dallo Sblocca Italia, sono risorse importantissime per intervenire su aree gia’ duramente provate da frane o alluvioni”. LO ha detto il presidente dell’Udc Gianpiero D’Alia, che spiega come, grazie ai fondi, per la precisione 16 milioni e 660 mila euro, “si interverra’ contro l’erosione costiera nelle tratte Santa Margherita – Galati; Galati – Tremestieri; Casabianca – Tono; Tono – Mezzano”. D’Alia sottolinea poi: “Adesso e’ indispensabile che le amministrazioni della provincia di Messina definiscano progetti cantierabili sulla riqualificazione del territorio e la prevenzione degli alti rischi ambientali presenti”.
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