“L’approvazione della norma che consente a Comuni, come quello di Messina, di evitare il dissesto finanziario, attivando un percorso virtuoso di risanamento, va a merito del presidente della Regione Rosario Crocetta e del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, oltre che dell’intera deputazione regionale messinese”. Lo dice, in una nota, Gianpiero D’Alia presidente dei senatori Udc e segretario siciliano dei centristi.
“E’ la prima volta, dopo tanti anni, che la nostra non è piu’ una citta’ ‘scartata’ dalle istituzioni regionali – continua – e cio’ e’ sintomatico di un profondo cambiamento del clima politico, del quale siamo soddisfatti. Lo siamo ancora di piu’, se consideriamo che questa norma e’ stata approvata nonostante i reiterati tentativi di sabotaggio messi in atto da autorevoli esponenti, non messinesi, del Pd e del Pdl”.
“Questi ultimi, infatti, con un emendamento, sonoramente bocciato prima in Commissione e poi in Aula, hanno tentato di ampliare oltre misura la platea dei beneficiari mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza del comune di Messina”, conclude D’Alia.
Anche il Deputato Regionale Pippo Currenti, unico componente messinese della Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana, ha espresso la sua viva soddisfazione per l’approvazione del contributo straordinario di 40 milioni di euro da destinare al Comune di Messina.
“L’approvazione di questo intervento – ha dichiarato l’On. Currenti –permette al Comune di Messina, di evitare un dissesto finanziario che avrebbe causato danni inimmaginabili all’intera cittadinanza che avrebbe incolpevolmente pagato”
“Da unico messinese in Commissione Bilancio, non posso non esprimere la mia enorme soddisfazione per un atto da me fortemente voluto e che ho seguito in tutti i passaggi istituzionali e politici”
“Sarà compito ora del Commissario straordinario – ha concluso il deputato messinese, coordinatore provinciale della Lista Musumeci – provvedere ad individuare le destinazioni prioritarie di questi fondi, dando ovviamente la precedenza ai precari comunali, ai lavoratori dei servizi sociali che non ricevono lo stipendio da mesi ed a tutte le attività di rilancio della città” .
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