Ancora una protesta all’ingresso del Comune. Operatori e operatrici sociali delle cooperative Progetto Vita e Nuova Presenza hanno manifestato in sit-in, sotto le bandiere di Cgil e Cisl, davanti a un Palazzo Zanca sprangato come un bunker per chiedere al Comune il pagamento delle fatture arretrate ai privati in modo che saranno pagati gli stipendi arretrati al personale che ammontano a luglio scorso. Clara Crocè della Funzione Pubblica Cgil: «Il ritardo non è imputabile ai privati che si dice abbiano presentato in ritardo le fatture al Comune, dalle mie informazioni so che sono stati gli uffici comunali nell’agosto scorso a bloccare tutto e a non aver inserito nell’elenco numerico le fatture delle due cooperative, aspettiamo che le fatture vengano inserite insieme alle altre delle altre cooperative». Un centinaio circa coloro che hanno preso parte al sit-in e che si occupano, tra gli altri servizi, di disabili e dell’assistenza sociale ai più deboli.
@Acaffo
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