Il concordato salva Messinambiente, niente fallimento

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Messinambiente è salva. Il Tribunale Fallimentare ha comunicato ai vertici della società di via Dogali, di aver accolto la proposta di concordato depositata in occasione dell’udienza che si è svolta il 22 febbraio scorso, sventando così l’ipotesi del fallimento. Messinambiente dunque potrà continuare a gestire il servizio di racolta dei rifiuti, in attesa che venga completato l’iter per la costituzione della nuova società: la Messinaservizi Bene Comune.

Soddisfatto il commissario liquidatore Giovanni Calabrò, che pochi giorni fa aveva espresso tutto il proprio ottimismo circa la credibilità del concordato:”Già da domani ci metteremo a lavorare insieme al nostro gruppo affinchè tutto vada per il verso giusto, ma già quello fatto oggi è un bel passo in avanti – ha commentato Calabrò – adesso questo concordato va riempito di contenuti, quindi al momento è prematuro parlare di cifre”.

Calabrò lancia un appello all’amministrazione comunale:”La società ha recitato, e bene, il suo ruolo. L’amministrazione deve trovare le risorse affinchè il procedimento vada avanti. Abbiamo imboccato una strada complessa e lo sapevamo, ma non potevamo accettare il fallimento”.

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