Cittadinanzattiva su aumento bollette Amam:”Il Comune recuperi al suo interno i soldi per sanare i debiti e non li chieda all’Amam”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

municipio-Per Cittadinanzattiva, l’aumento delle tariffe idriche che nei prossimi mesi dovrebbe “colpire” i messinesi non è legittimo. L’avvocato Salvatore Vernaci, del gruppo civico, ha scritto una nota in cui ribadisce che i costi devono restare come sono, nonostante il canone di 15 milioni di euro per 10 anni che l’Amam, l’azienda acque, dovrà versare al Comune secondo il nuovo contratto di servizio. “Il Comune di Messina – si legge nella nota – con la trasformazione dell’Azienda municipalizzata in AMAM S.p.A., ha trasferito alla Società la proprietà delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali (.Statuto: art. 3, comma 2°, approvato con delibera consiliare n. 117 del 14.12.2004). La Società, interamente partecipata dal Comune, non è solo proprietaria delle infrastrutture idriche, ma anche titolare della “gestione del servizio idrico costituito dall’insieme dei servizi di captazione, adduzione, distribuzione di acqua e dei servizi di fognatura e depurazione delle acque” (Statuto art. 3, comma 3). Se il Comune volesse gravare l’AMAM di un canone concessorio – prosegue Cittadinanattiva – dovrebbe, per legge, prima di tutto, modificare lo Statuto dell’AMAM S.p.A. e scorporare la titolarità delle reti, dalla titolarità della gestione del servizio”. Dopo l’Imu, Cittadinanzattiva annuncia che impugnerà il provvedimento. “Se il Comune ha necessità di 15 milioni di euro l’anno, per dieci anni, per il piano di riequilibrio 2013-2022, li può recuperare benissimo dando l’esempio – conclude il gruppo – con un’attenta politica di complessiva riduzione della spesa pubblica comunale, con l’abolizione per il periodo di dieci anni, delle indennità di carica degli amministratori comunali e dei componenti dei consigli d’amministrazione delle società partecipate”.

@Acaffo

(87)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.