Elezioni. Il 10 giugno si fa sempre più vicino e anche il sindaco in carica, Renato Accorinti, dà il via alla sua campagna elettorale lanciando, tramite Facebook, le sue 100 pillole: 100 cose fatte durante l’ultima legislatura, targate #CiCuppaAccorinti.
Dalle politiche per l’ambiente, alla mobilità, alla cultura, e così via, il volto sorridente del Sindaco, disegnato dal fumettista Lelio Bonaccorso, racconta gli ultimi cinque anni della città attraverso una dose giornaliera di 140 caratteri o poco più. In basso, in ogni “cartello”, sono elencate le tre liste che sostengono la candidatura di Renato Accorinti: Cambiamo Messina dal Basso, Renato Accorinti Sindaco e Percorso Comune.
Al momento sono state pubblicate 15 pillole riguardanti diversi temi, iniziative e progetti, attuati o in corso di completamento. Si parte con la mobilità, ricordando l’incremento del numero di mezzi pubblici e di parcheggi a disposizione dei cittadini, realizzati nell’ottica di rendere Messina una città più sostenibile.
Si continua con uno sguardo alle politiche del territorio e agli investimenti in termini di messa in sicurezza e tutela dell’ambiente: dal raddoppiamento delle risorse per la gestione degli animali randagi al finanziamento di 50 milioni di euro ottenuto per la tutela delle aree costiere e dei torrenti.
Si passa anche dalle politiche per la pace. La vocazione pacifista del Sindaco di Messina non è certo una novità, ma non è mai stata al centro dell’attenzione nazionale e internazionale come nel caso del G7 di Taormina del 2017, durante il quale, dopo essere salito su una sedia, ha urlato al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump: «Trump, no war, but peace».
Infine, un’ultima pillola per ricordare l’attenzione alla cultura, alle “nuove” forme d’arte che si stanno pian piano diffondendo in tutte le città, ricoprendone i muri con colori sgargianti e messaggi spesso incentrati su temi politici e sociali. La pillola numero 14 si concentra, infatti, sulla delibera per la promozione della Street Art e sul progetto Distrart, grazie al quale oltre 20 artisti messinesi e 10 writer internazionali hanno ridato vita e colore alle pensiline del tram e ai muri nei pressi della Stazione Centrale.
Per la sua campagna elettorale, quindi, Accorinti ha deciso di giocare una carta che nessun altro candidato alla poltrona di sindaco ha in mano: mostrare quanto già fatto per questa città. Sarà una carta vincente? Agli elettori l’ardua sentenza.
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