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“Chi amministra deve fare anche scelte impopolari ma con competenza”. I Dr sulla Tares

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tares2013I consiglieri Dr, Carlo Abbate, Elvira Amata, Antonino Carreri, Antonino Interdonato, Rita La Paglia, Santi Sorrenti, commentano quanto accaduto ieri a Piazza Unione Europea nel corso della manifestazione antitares. A finire nel mirino dei consiglieri, l’assenza del sindaco Renato Accorinti, che ha destato qualche malumore e perplessità:

«Se Renato Accorinti non fosse stato Sindaco della città — si legge nella nota dei consiglieri —, sarebbe andato a Piazza Unione Europea a manifestare contro la Tares. Questo per dire che amministrare è difficile, occorre competenza, conoscenza delle difficoltà reali e coraggio per adottare provvedimenti che centrino il cuore del problema. In situazioni di grave crisi come quella che viviamo è facile fare populismo parlando alla pancia vuota dei cittadini e distribuendo colpe a tutti tranne che a se stessi.

Per amministrare — proseguono —, oggi, occorre una classe politica seria, preparate, competente e che dica la verità. Non si può più parlare per slogan e urlare per dare forza a un’azione barcollante e incerta. Occorre guardare in facci la realtà facendo tesoro degli errori commessi nel passato, vedi la chiusura di Portella Arena, i rifiuti portati fuori città con grave incremento dei costi, l’approssimazione politica e gestionale della varie società che si sono succedute nel servizio. Così ci ritroviamo ad avere un costo enorme di circa 44 milioni di euro per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che rende comunque un servizio inefficiente e inadeguato: senza mezzi per la raccolta (gli auto compattatori li affittiamo), senza strumenti, con tutti i cassonetti da rottamare, con isole ecologiche improvvisate , con 130 discariche abusive, un’elevata evasione fiscale, sempre in balia di nuove emergenze. Occorre avere coraggio e adottare provvedimenti importanti che incontreranno delle resistenze, ma che sono gli unici in grado di alleviare le tasse».

Tra quelli suggeriti dai consiglieri Dr: rinforzare gli uffici che si occupano della Tares inviando per tempo 100 dipendenti che trovino gli evasori, correggano gli errori nelle bollette, accolgano le variazioni legittime suggerite dai cittadini;

che i servizi sociali accertino e segnalino le famiglie bisognose alle quali venire incontro  con i provvedimenti già stabiliti in delibera di detrazione o esenzione;

avviare una capillare campagna pubblicitaria di sensibilizzazione nei confronti della differenziata;

per le scelte future si guardi all’esperienza del passato che ha visto succedersi diverse società creando confusione nel cittadino e contribuendo a creare ulteriori debiti;

si studi per il 2014 una possibile riduzione del piano industriale del servizio di raccolta e smaltimento che ne riduca il costo di almeno il 20% liquidando l’Ato, rivelatosi inutile e costoso.

«Occorre coraggio e non solo slogan e urla — conclude la nota — per fermare il lento e inesorabile declino della nostra città».

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