«Se i consiglieri presentano una mozione di sfiducia e l’approvano non ci sono dubbi che mi candiderò a Sindaco di Messina»: Cateno De Luca ribadisce quanto già affermato in diretta social nella giornata di ieri e annuncia una sua possibile rinuncia alla corsa alla presidenza della Regione Siciliana nel caso in cui i consiglieri comunali dovessero presentare e approvare l’atto nei suoi confronti.
Mentre lo scenario per le prossime elezioni regionali 2022 si fa più chiaro, con la discesa in campo dei contendenti a Palazzo d’Orleans, a Messina sembra essere ricominciato il balletto delle dimissioni, ma con una nuova variante: la mozione di sfiducia. Come già annunciato più volte, il sindaco Cateno De Luca ha intenzione di lasciare Palazzo Zanca a febbraio 2022 per candidarsi come Presidente della Regione (con cinque anni di anticipo rispetto a quanto dichiarato nella precedente campagna elettorale). Ma – adesso – c’è un ma.
Sì, perché, come confermato dal consigliere comunale di Sicilia Futura, Nino Interdonato, diversi gruppi consiliari stanno valutando se presentare o meno una mozione di sfiducia contro il sindaco Cateno De Luca. I numeri, almeno per farla arrivare in Aula, ci sarebbero, e forse anche per farla passare, ma gli scenari appaiono ancora incerti. Quello che è certo – almeno secondo quanto affermato nelle ultime ore dal Primo Cittadino – è che nella primavera 2022 a Messina ci saranno nuove elezioni (amministrative).
Se i consiglieri comunali presenteranno effettivamente una mozione di sfiducia, e se questa passerà il vaglio dell’Aula, Cateno De Luca cambierà i suoi piani e si ripresenterà come candidato sindaco per la città di Messina. I “se” sono ancora tanti, ma vediamo con precisione cosa ha detto oggi il Primo Cittadino interrogato dai giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto “Nuovi percorsi dell’abitare”.
«È stata presentata una mozione di sfiducia? Se i consiglieri comunali, che mi devono sfiduciare da mesi, fanno quest’atto e viene approvato, non ci sono dubbi che mi candiderò a Sindaco. Comunque – ha assicurato Cateno De Luca –, si voterà a maggio prossimo (o giugno, in base ai turni), perché se andate a verificare il non-lavoro di questo Consiglio Comunale negli ultimi sei mesi, vi renderete conto che non c’è un atto che venga approvato senza prima rinvii strumentali che fanno vergognare le istituzioni».
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